La giornata della trasparenza del Ministero della Salute è organizzata per facilitare l’accesso dei cittadini alle informazioni sul ciclo della performance attraverso la consultazione “guidata” degli obiettivi programmati e dei risultati relativi alle attività per la tutela della salute pubblica svolte dall’Amministrazione.
L’intento è quello di promuovere ogni iniziativa che possa rendere la pubblica amministrazione maggiormente aperta, attraverso la reale attuazione dei principi di trasparenza e di partecipazione pubblica, entrambi elementi fondanti di una democrazia effettiva e progredita, nonché dei fattori abilitanti per lo sviluppo di una Amministrazione efficiente ed efficace.
Con la presente edizione si fornisce un quadro cognitivo completo sul ciclo della performance cercando di ridurre il rischio di sovraesposizione del cittadino ad una quantità eccessiva e ridondante di informazioni che potrebbero limitare la comprensibilità, l’accessibilità e l’utilizzabilità dei dati relativi alla performance, nell’ottica di una effettiva «accountability».
L’auspicio è che si concretizzi un momento di confronto e di ascolto reale, che agevoli e solleciti il coinvolgimento partecipativo degli stakeholder all’attività dell’Amministrazione, consentendo la promozione della qualità dei servizi e il controllo sociale.
Il lungo periodo di contrasto alla pandemia da Covid-19 ha testimoniato la volontà del Ministero della Salute di promuovere con rinnovato slancio il rapporto con la cittadinanza.
Negli ultimi anni, infatti, è aumentata in maniera esponenziale l’attenzione delle persone nei confronti dell’operato dalla Pubblica Amministrazione, ne è testimone, tra l’altro, l’aumento considerevole degli accessi al portale istituzionale: nel solo primo semestre del 2022 sono stati registrati 32.688.468 di utenti e 82.707.005 visualizzazioni alle pagine tematiche.
In tale contesto, l’Amministrazione è costantemente impegnata nel farsi parte diligente per garantire ai cittadini la disponibilità di informazioni qualificate e tempestive che corrispondano in modo efficace alle loro aumentate esigenze informative. Il tutto nell’ottica della partecipazione e della trasparenza.
Come espressamente previsto nell’ultimo rapporto sulla comunicazione pubblica dell’Unione Europea dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), infatti, una comunicazione pubblica al passo con i tempi non può prescindere più da queste caratteristiche.
Oggigiorno tale esigenza di trasparenza acquista significato e appare ancora più evidente in un’ottica di gestione delle risorse da destinare all’attuazione della Missione Salute del Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (PNRR) che rappresenta un’occasione di rilancio di tutto il Servizio Sanitario Nazionale.
In occasione della Giornata della trasparenza 2022, il Ministero della Salute ha realizzato sul portale istituzionale una sezione che illustra gli obiettivi raggiunti dalle diverse strutture generali che lo compongono.
La Giornata della trasparenza, come previsto dall’art. 10, comma 6 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 è rivolta a presentare il Piano e la Relazione sulla Performance delle amministrazioni pubbliche.
Con il Piano della Performance che ha durata triennale, vengono definiti gli indirizzi, gli obiettivi strategici e operativi per l’attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività.
Con la Relazione sulla Performance invece l’Amministrazione, con riferimento all’anno precedente, indica a consuntivo i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto alle politiche da perseguire.
Pertanto, nella sezione tematica presente sul portale istituzionale vengono evidenziati sinteticamente, per ciascuna struttura di livello dirigenziale generale, i risultati ottenuti in merito agli obiettivi strategici prefissati nel 2021, nonché agli obiettivi strategici assegnati per l’anno 2022.
Inoltre, specifici link consentono di approfondire, per ciascuna struttura le informazioni sugli obiettivi strategici e istituzionali, nonché sui rispettivi risultati ottenuti, che risultano già pubblicate nella sezione Amministrazione trasparente.
Il Responsabile per la Trasparenza del Ministero della Salute
Dott. Alfredo d’Ari
La giornata della trasparenza offre l’opportunità di condividere alcune riflessioni sul “valore pubblico”, come concetto richiamato dal c.d. “Decreto Reclutamento per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” in relazione alla trasparenza come precondizione per rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini ed pubblica amministrazione, e alla prevenzione della corruzione come presidio posto a difesa di tale valore.
In questa ottica, la gestione del rischio deve contribuire alla generazione di “valore pubblico”, inteso come il miglioramento del livello di benessere della comunità di riferimento della PA, mediante la riduzione del rischio che esso venga eroso in conseguenza di fenomeni corruttivi.
Il “valore pubblico” si protegge, in concreto, programmando specifiche misure di gestione dei rischi (ad es., quello corruttivo) e relativi indicatori.
La corretta ed efficace predisposizione di misure di prevenzione della corruzione, in tale prospettiva, non va intesa come un onere aggiuntivo, ma deve essere considerata nell’impostazione ordinaria della gestione amministrativa, per il miglior funzionamento dell’Amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese. Infatti, se le attività delle pubbliche amministrazioni hanno come orizzonte quello della creazione di “valore pubblico”, le misure di prevenzione della corruzione e per la trasparenza sono da ritenersi essenziali per il conseguimento di tale obiettivo mediante la riduzione del rischio che questo venga intaccato a causa di fenomeni corruttivi.
Se, pertanto, occorre perseguire una concezione del “valore pubblico” quale miglioramento della qualità della vita e del benessere economico, sociale, ambientale, sanitario, della comunità, la prevenzione della corruzione contribuisce essa stessa a generare “valore pubblico" orientando correttamente l’azione amministrativa essendo funzionale a tutte le attività volte alla realizzazione della missione istituzionale del Ministero.
Gli impegni assunti con il PNRR coinvolgono direttamente il Ministero della Salute, per la realizzazione degli interventi previsti dalla Missione 6, incidendo in modo significativo sull’innovazione e l’organizzazione del SSN.
Le riforme da implementare con il PNRR e con la disciplina sul Piano integrato di organizzazione e Attività (PIAO) implicano la predisposizione di strumenti di programmazione delle misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza.
L’obiettivo principale del legislatore, cui occorre sempre rapportarsi, è quello di mettere a sistema e massimizzare l’uso delle risorse (umane, finanziare e strumentali) a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni, ivi incluso il Ministero della Salute, per perseguire con rapidità gli obiettivi posti con il PNRR, razionalizzando la disciplina in un’ottica di massima semplificazione e al contempo migliorando complessivamente la qualità dell’agire delle amministrazioni stesse.
Per assicurare che i nuovi Uffici preposti alla gestione dl PNRR nel Ministero della salute siano adeguatamente presidiati, nel 2022 sono stati censiti i processi relativi alle attività in capo all’Unità di missione e sono stati allineati al sistema di gestione del rischio dell’Amministrazione.
Inoltre, per gli altri Uffici, è stato previsto uno specifico obiettivo, consistente nella revisione delle misure, allo scopo di ridurre le condizioni che favoriscono l’evento rischioso e volto, quindi, al miglioramento del trattamento del rischio.
La tematica “Valore pubblico-PNRR e PNA 2022-2024” è stata anche al centro della VIII giornata degli RPCT, organizzata da ANAC il 14 dicembre 2022, alla quale il RPC del Ministero della salute ha portato il proprio contributo di riflessione sul conflitto di interessi in materia di contratti pubblici.
L’evento è stata una opportunità di incontro e confronto con gli RPCT e un’occasione per consolidare la proficua collaborazione intessuta con l’Autorità anticorruzione negli anni, nel comune intento di rafforzare il “valore pubblico” generato dall’azione di questo Ministero.
In linea con tale disegno, il nuovo Piano triennale per la prevenzione della corruzione del Ministero per gli anni 2023-2025 sarà permeato dal principio della valorizzazione del Valore Pubblico e si concretizzerà in obiettivi specifici attraverso l’integrazione della programmazione strategica e la partecipazione dei cittadini.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione del Ministero della Salute
Direttore generale dott.ssa Daniela Rodorigo
Il dott. Giovanni Leonardi è il Segretario generale.
L’organizzazione del Segretariato generale prevede l’articolazione in 4 uffici.
Il Segretario generale opera alle dirette dipendenze del Ministro. Assicura il coordinamento dell’azione amministrativa, provvede all’istruttoria per l’elaborazione degli indirizzi e dei programmi del Ministro, coordina gli uffici, le attività e le iniziative trasversali a più direzioni generali del Ministero, vigila sulla loro efficienza e rendimento e ne riferisce periodicamente al Ministro.
Provvede, in particolare, alle necessarie azioni di raccordo in caso di emergenze sanitarie internazionali e di informazione al Ministro degli interventi svolti dalle Direzioni generali conseguenti a stati di crisi; svolge le funzioni di Chief Medical Officer, in quanto in possesso della professionalità medica, nelle relazioni europee e internazionali, risolve gli eventuali conflitti di competenza tra le direzioni generali.
Il Segretariato ha provveduto al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Seggen 2021).
Il Segretariato è impegnato nel conseguimento del seguente obiettivo strategico:
Il Segretariato cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Seggen 2022)
L’organizzazione dell’Unità di missione per l'attuazione degli interventi del PNRR prevede l’articolazione in 3 uffici.
L’Unità di missione per l'attuazione degli interventi del PNRR è stato impegnata nel perseguimento dei seguenti obiettivi strategici:
L’Unità di missione cura il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (UM PNRR).
Il dott. Giovanni Rezza è il direttore generale.
L’organizzazione della direzione generale della prevenzione sanitaria prevede l’articolazione in:
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici di durata triennale
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici centrali (Dgprev 2021) e Uffici periferici (Dgprev Uffici periferici 2021).
La Direzione è impegnata nel conseguimento dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici centrali (Dgprev 2022) e Uffici periferici (Dgprev 2022).
Il dott. Stefano Lorusso è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale della programmazione sanitaria prevede l’articolazione in 8 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgprogs 2021).
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgprogs 2022).
La dott.ssa Rossana Ugenti è il direttore generale
L’organizzazione della Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale prevede l’articolazione in 5 uffici ed un incarico di consulenza, ricerca e studi.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgprof 2021).
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgprof 2022)
Il dott. Achille Iachino è il direttore generale
L’organizzazione della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico prevede l’articolazione in 8 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgdmf 2021)
La Direzione è impegnata nel conseguimento dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgdmf 2022).
Il prof. Giuseppe Ippolito è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale della ricerca e dell’innovazione in sanità prevede l’articolazione in 5 uffici.
Relazione sulla performance 2021
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgric 2021).
Piano della performance 2022
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgric 2022).
La dott.ssa Daniela Rodorigo è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale della vigilanza sugli enti e della sicurezza delle cure prevede l’articolazione in 5 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione, inoltre, nel corso dell’anno 2021 ha provveduto al perseguimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza attribuite ai rispettivi Uffici (Dgvesc 2021) dal D.M. 8 aprile 2015 e successive modificazioni e integrazione.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
Nel corso dell’anno 2022, inoltre, la Direzione generale provvederà al perseguimento degli obiettivi istituzionali (Dgvesc 2022) attinenti alle attività di competenza attribuite agli uffici dal D.M. 8 aprile 2015 e successive modificazioni e integrazioni.
Il dott Pierdavide Lecchini è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari prevede l’articolazione in:
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dagli Uffici centrali (Dgsaf 2021) e dagli Uffici periferici (Dgsaf Uffici periferici 2021)
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici centrali (Dgsaf 2022) e Uffici periferici (Dgsaf Uffici periferici 2022).
Il dott. Ugo Della Marta è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione prevede l’articolazione in 8 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgisan 2021).
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgisan 2022).
Il dott. Giuseppe Viggiano è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica prevede l’articolazione in 5 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgsiss 2021).
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgsiss 2022).
La funzione di Direttore generale è vacante; il Segretario generale provvede ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.P.C.M. n. 59 del 2014.
L’organizzazione della Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute prevede l’articolazione in 4 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione del seguente obiettivo strategico:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi. Uffici (Dgocts 2021)
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La funzione del Focal point nazionale italiano è svolta dal Ministero della Salute – Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute dal 31 Dicembre 2018.
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgocts 2022).
Il dott. Sergio Iavicoli è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali prevede l’articolazione in 6 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgcorei 2021).
La Direzione è stata impegnata nel perseguimento dei seguenti obiettivi strategici:
Gli obiettivi sono stati perseguiti facendo ricorso al potenziamento delle relazioni istituzionali e internazionali nonché all’utilizzo dei più innovativi strumenti di comunicazione.
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgcorei 2022).
Il dott. Giuseppe Celotto è il direttore generale.
L’organizzazione della Direzione generale del personale, dell’organizzazione e del bilancio prevede l’articolazione in 7 uffici.
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione ha provveduto, altresì, al perseguimento degli obiettivi istituzionali riguardanti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgpob 2021)
La Direzione è stata impegnata nella realizzazione dei seguenti obiettivi strategici:
La Direzione cura, altresì, il raggiungimento degli obiettivi istituzionali concernenti le attività di competenza svolte dai rispettivi Uffici (Dgpob 2022).