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Monitoraggio e valutazione del Piano nazionale e dei Piani regionali della prevenzione 2020-2025



La valutazione è componente fondamentale del PNP e ha una duplice funzione:

  • misura l’impatto del Piano nei processi, negli esiti di salute e nella governance del sistema (a livello centrale, regionale e locale);
  • garantisce la coesione nazionale nel raggiungimento degli obiettivi di salute ed equità.

Il PNP 2020-2025 prevede il monitoraggio dello stato di avanzamento dei programmi regionali inclusi nei PRP e la valutazione del raggiungimento degli Obiettivi strategici nazionali, sulla base di un sistema di indicatori e relativi standard, il quale si raccorda con il sistema di verifica degli Adempimenti LEA e con il Nuovo Sistema di Garanzia (area Prevenzione).

Più precisamente:

  • Il monitoraggio consiste nel confrontare annualmente i valori osservati con i valori attesi degli Indicatori degli obiettivi specifici dei Programmi e degli indicatori delle Azioni trasversali dei Programmi;
  • La valutazione consiste nel documentare il trend, nazionale e regionale, degli indicatori degli Obiettivi strategici, tenendo contro del baseline fornito dal monitoraggio degli indicatori centrali del PNP 2014-2018, e lo stato dell’arte delle Linee di supporto centrali.
  • la piattaforma web-based “I Piani regionali di Prevenzione” (PF) 2020-2025, è lo strumento di accompagnamento esclusivo, sostanziale e formale, e dunque vincolante, per la pianificazione e il monitoraggio dei PRP e del PNP.

I Criteri e la tempistica della valutazione comprendono le finalità di cui agli Adempimenti LEA, sono definiti nelle Intese 6 agosto 2020 e 5 maggio 2021 e prevedono, come primo step (anno 2021), la valutazione della pianificazione regionale in termini di rispondenza dei PRP al mandato del PNP (già recepito dalle Regioni, con apposito atto, nel 2020) nonché all’impianto strategico e metodologico nazionale, verificando:

  • il perseguimento, nella programmazione complessiva del PRP, di tutti gli obiettivi strategici del PNP e del contrasto alle disuguaglianze di salute come priorità trasversale;
  • lo sviluppo dei 10 “Programmi Predefiniti” (comuni e vincolanti per tutte le Regioni), a garanzia di attuazione dei LEA della prevenzione su tutto il territorio nazionale;
  • lo sviluppo di “Programmi liberi” relativi ad ambiti di intervento non inclusi nei Programmi predefiniti;
  • la definizione di indicatori di monitoraggio per i Programmi Liberi (essendo gli indicatori di monitoraggio dei Programmi Predefiniti fissati a priori e comuni a tutte le Regioni).

A tal fine, coerentemente con l’approccio di stewardship promosso dal Piano, l’Intesa prevede un percorso di interlocuzione Ministero-Regioni finalizzato a condividere eventuali criticità e relative soluzioni in fase di pianificazione. Al termine di tale percorso, l’adozione, entro il 31 dicembre 2021, del PRP con apposito atto regionale rappresenta l’esito positivo della valutazione della pianificazione.

Dal percorso di interlocuzione, che si è concluso a novembre 2021, è emerso un grande e diffuso impegno delle Regioni nella programmazione dei PRP che, in ogni suo aspetto (strutturale, strategico, metodologico, di governance), mostra un salto di qualità rispetto ai PRP precedenti, in linea con il mandato del Piano nazionale, attraverso il rafforzamento dei suoi principi fondanti, in particolare:

  • evidenze e utilizzo dei dati alla base di un’azione e di una organizzazione efficace e sostenibile, a livello regionale e locale, nonché a garanzia dei LEA;
  • integrazione e trasversalità come processo che deve riguardare tutte le risorse (organizzative, professionali, informative, operative…), competenze e responsabilità, interne ed esterne al servizio sanitario, e tutti gli interventi e relativi setting e ambiti, per dare attuazione alla strategia Salute in tutte le politiche;
  • visione sistemica della prevenzione che si inserisce in tutti i processi, a partire dalla identificazione dei determinanti di salute secondo l’ottica One Health fino alla presa in carico, integrata e continuativa, dell’individuo con malattia o fragilità per migliorarne lo stato di salute senza mai prescindere dal suo contesto di vita.

Inoltre le Regioni hanno dimostrato una forte e costruttiva volontà di “adattare” il disegno nazionale del Piano alle specificità del percorso regionale, dal momento che ciascuna Regione ha maturato sulla propria storia ed esperienza la certezza che la straordinaria opportunità fornita dal PNP si può cogliere solo dandogli gambe solide, ancorandolo alla pratica dei servizi e al tessuto della comunità.

Infine è evidente la consapevolezza che orientare sistematicamente la programmazione all’equità significa guardare ben oltre un singolo intervento o target o risultato, al contrario richiede di operare una revisione strutturale del sistema, che il più delle volte è a costo zero, perché consiste nel rileggere con le lenti dell’equità l’esistente in tutte le sue componenti, facendo quindi delle scelte migliori all’interno di processi già in atto e da mantenere.

Con queste premesse, tutte le Regioni sono risultate adempienti per il 2021 e hanno deliberato, entro la scadenza fissata, i PRP opportunamente revisionati dopo la fase di interlocuzione.

Il 27 aprile 2022 si è tenuto il Webinar "I PRP 2020-2025" rivolto ai coordinatori dei Piani Regionali di Prevenzione, per l'avvio dell'implementazione e del monitoraggio dei PRP 2020-2025, organizzato dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della salute.

Successivamente, entro il 31 marzo 2023, le regioni e le PA hanno completato l’inserimento sulla piattaforma web (PF) dei dati di rendicontazione delle attività previste dai PRP e realizzate nel corso del 2022, dando quindi avvio, sulla base delle informazioni inserite, alla verifica da parte del Ministero della salute del conseguimento degli adempimenti previsti per i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). In seguito al monitoraggio svolto, è stato certificato alle Regioni e PA l’avvenuto o meno raggiungimento degli obiettivi attesi (percentuali di indicatori) per l’anno 2022.

Nell’ambito delle attività di monitoraggio dei PRP, inoltre, il 17 aprile 2023  si è svolto il Workshop “Scuole che promuovono salute”, finalizzato a verificare lo stato di attuazione del Programma Predefinito (PP) 1 del PNP e a consentire uno scambio di esperienze tra Istituzioni centrali e le Istituzioni regionali dei settori salute e scuola. 

Vedi la pagina: Piani regionali della prevenzione


Workshop: "Piano nazionale della prevenzione 2020-2025: Scuole che promuovono salute"-17 aprile 2023

Nell’ambito delle attività di monitoraggio dei PRP il 17 aprile 2023  si è tenuto presso l’Auditorium del Ministero della salute il Workshop "Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025. Programma Predefinito 1 - PP01“Scuole che promuovono salute”. Incontro tra i Referenti per l’Educazione alla Salute degli Uffici Scolastici Regionali e i Referenti regionali della Salute”.

L’evento è stato pensato per facilitare lo scambio di esperienze tra Istituzioni centrali e Regioni,  e soprattutto tra i contesti regionali di Scuola e Salute, per favorire l’attuazione del Programma Predefinito 1 “Scuole che promuovono salute” del PNP 2020-2025. Durante l’incontro è stata inoltre effettuata una ricognizione sulla realizzazione delle Reti regionali delle  Scuole che promuovono salute, al fine di costituire un Coordinamento nazionale di tali Reti, che possa rappresentare un luogo di confronto e di crescita costante, propedeutico al raggiungimento  della qualità e del benessere nell’ambiente scolastico. Attraverso tale Coordinamento nazionale si  intende anche garantire una più matura partecipazione delle Reti regionali alla Rete internazionale  SHE - Schools for Health in Europe.

L’adesione al Workshop è stata ampia e animata e ha visto anche la partecipazione di rappresentanti territoriali del mondo della salute e della scuola , figure chiave nell’azione di promozione della salute.

Consulta:

Il programma:

​Le presentazioni del Ministero della Salute relative alla Sessione I - Plenaria:

Le presentazioni delle Regioni relative alla Sessione I- Lavori in corso:

La scheda di sintesi Sessione II- Tavola rotonda:



Data di ultimo aggiornamento 7 febbraio 2024



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