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04. Salute animale

Le attività connesse all’area tematica della "Sanità Animale", sono principalmente finalizzate alla salvaguardia del patrimonio zootecnico e affrontano problematiche inerenti la salute degli animali da reddito in tutti gli aspetti legati al loro ciclo produttivo.
Nella stessa area sono incluse anche le attività che riguardano la fauna selvatica (compresa quella sinantropica) e gli animali da affezione, spesso interessati dalle stesse patologie. Si vuole inoltre, anche in questo contesto, richiamare l’attenzione sulla stretta interconnessione esistente tra la salute animale, la salute pubblica e l’ambiente. Negli ultimi anni sempre più importanza ha assunto la visione olistica “One Health”, concetto che racchiude in sé la necessità di un approccio sanitario integrato e interdisciplinare.

L'OIE, infatti, ha stimato che circa il 60% dei patogeni che colpiscono l'uomo siano di origine animale e che il 75% delle patologie animali emergenti abbiano potenziale zoonosico (ossia possono essere trasmesse dagli animali all’uomo); non va dimenticato, inoltre, che sono di origine animale anche l’80% dei patogeni impiegabili come armi di bioterrorismo. Risulta pertanto fondamentale conoscere e controllare le patologie degli animali domestici e selvatici che potrebbero costituire una fonte di contagio per l'uomo, sia direttamente (ad es. per contatto con l’animale malato) che indirettamente, ad esempio attraverso insetti vettori o attraverso il consumo di alimenti contaminati. Ne consegue che la tutela della salute e del benessere animale è anche direttamente connessa alla prevenzione delle malattie a trasmissione alimentare e alla sicurezza alimentare.
Gli interventi in ambito di sanità animale sono realizzati mediante l'applicazione di specifici piani di sorveglianza, di controllo e di eradicazione delle malattie trasmissibili. Tali piani sono predisposti sulla base della normativa vigente in materia veterinaria a livello comunitario, nazionale e regionale (quando gli obiettivi sono stabiliti a livello dell'Unione Europea, i piani sono generalmente cofinanziati).
La loro attuazione si fonda sulla stretta collaborazione tra i Servizi Veterinari delle ASL per le attività in campo e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali cui competono le attività diagnostiche ed epidemiologiche.



Data di pubblicazione: 1 gennaio 2023 , ultimo aggiornamento 16 maggio 2023


3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali

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