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D. Formazione

La  presente sezione è relativa alle disposizioni adottate per garantire che il personale che effettua i controlli ufficiali possieda le qualifiche, la formazione e le competenze necessarie per effettuare tali controlli in modo efficace.
In particolare, vi sono descritte le modalità applicate al fine di garantire che il personale che effettua i controlli riceva una formazione adeguata, si mantenga aggiornato nella sua sfera di competenza ed abbia la capacità di praticare attività di cooperazione multidisciplinare, come previsto dal Reg UE 2017/625.
Per maggiori dettagli si rimanda alle descrizioni relative alle singole Amministrazioni.


Attività di formazione del Ministero della salute in materia di sicurezza degli alimenti e sanità e benessere animale
Il Ministero della Salute, in qualità di Autorità Competente Centrale, contribuisce all’adeguata formazione del personale responsabile, a tutti i livelli, dei controlli ufficiali in materia di sicurezza degli alimenti, sanità e benessere animale, in base al Reg UE 2017/625, al Titolo VI del Capo III- Formazione del personale delle autorità compenti e di altre autorità.
Per tale scopo il Ministero sviluppa un proprio programma di formazione sulla base di:

  • Specifiche esigenze evidenziate dagli Uffici delle Direzioni Generali, competenti per i diversi settori, emerse nel corso delle attività di controllo sul territorio nazionale condotte dal personale competente del Ministero;
  • Particolari necessità riscontrate nel corso di Audit di settore o generali effettuati dalla Commissione Europea nei confronti del Ministero stesso e delle Autorità competenti regionali e locali;
  • Stato Zoosanitario nazionale e dei Paesi confinanti e/o del Bacino Mediterraneo;
  • Modifiche ed aggiornamento della normativa nazionale ed europea.

Per lo sviluppo di questo programma sono coinvolti gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e l'Istituto Superiore di Sanità, in base alle specifiche competenze, in quanto sedi di Centri di Referenza o Laboratori Nazionali di Riferimento e provider nazionali nel sistema ECM. In questo modo il Ministero della Salute contribuisce all’adempimento degli obblighi formativi del personale sanitario del settore.
Il processo di sviluppo dei corsi di formazione è basato su un lavoro congiunto in tutte le fasi, durante le quali gli obiettivi formativi trovano la giusta valorizzazione nella metodologia utilizzata. L'obiettivo principale di questa programmazione è garantire che le iniziative di prevenzione e controllo ufficiale in sicurezza degli alimenti, sanità e benessere animale siano appropriate e coerenti su tutto il territorio nazionale.
I corsi sono erogati prevalentemente in modo tradizionale, in aula, oppure ricorrendo alle modalità e-learning, qualora ci sia l’esigenza di raggiungere un numero elevato di discenti.

Corsi  Commissione europea – BETTER TRAINING FOR SAFER FOOD (BTSF)
Il progetto di formazione Better Training for Safer Food è un’iniziativa della Commissione Europea, DG Salute e Sicurezza degli Alimenti (DG SANTE), inerente le tematiche di sanità e benessere animale, sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
I destinatari sono gli operatori delle Autorità Competenti dei Paesi Membri dell’Unione Europea, coinvolti nelle attività di controllo ufficiale, relative ai campi prima citati, al fine di garantire un aggiornamento costante su tutti gli aspetti della normativa europea riguardante le specifiche tematiche e consentirne anche una omogenea interpretazione ed applicazione su tutto il territorio dell’Unione Europea.
In tutti gli Stati interessati e coinvolti in questo progetto è stato individuato un Punto di Contatto Nazionale (NCP), che risulta l’intermediario tra la Commissione Europea, le Autorità Competenti Nazionali e gli organizzatori dei corsi (contractors). In Italia il NCP è stato individuato nel Ministero della Salute, Segretariato Generale. La lista “National Contact Points”è possibile reperirla al seguente link: https://ec.europa.eu/food/safety/btsf_en

Il NCP è coinvolto attivamente dalla Commissione Europea nella definizione e nello sviluppo del progetto generale, mediante più incontri annuali durante i quali vengono discusse nuove idee ed eventuali punti critici dei corsi. I contractors inviano al NCP tutte le informazioni e le istruzioni per l’iscrizione ai corsi, le quali devono essere divulgate alle Autorità Competenti Nazionali, in modo da poter raccogliere le adesioni, procedere ad un’eventuale selezione e comunicare tale selezione ai contractors stessi, in quanto questi non possono accettare iscrizioni che non siano approvate dal NCP. La lista completa dei partecipanti viene poi inviata dalla società organizzatrice alla Commissione Europea per la definitiva approvazione. Eventuali osservazioni avanzate dalla Commissione sono comunicate al NCP per l’eventuale gestione della criticità. I corsi sono in lingua Inglese, pertanto i candidati devono essere in grado di comprendere quanto esposto e di interloquire con i docenti e gli altri partecipanti, in quanto le lezioni tradizionali sono limitate rispetto all’organizzazione di gruppi di lavoro e di occasioni di scambio di opinioni tra i partecipanti.
Tutte le iniziative formative “Better Training for Safer Food” si trovano nelle apposite sezioni BTSF dei portali della Commissione Europea e del Ministero della Salute ai seguenti indirizzi web: 

https://ec.europa.eu/food/safety/btsf_en
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4618&area=formazione%20veterinaria&menu=btsf


L’attività formativa dell’ICQRF è pianificata, programmata e realizzata in conformità alle esigenze del personale appartenente a tutte le aree di inquadramento esistenti in organico. L’attività formativa è finalizzata a tre obiettivi:

  • formazione iniziale: corsi finalizzati alla formazione per neoassunti;
  • attività di aggiornamento e sviluppo di tutte le professionalità (ispettive, analitiche e amministrative);
  • incremento delle competenze.

La realizzazione dell’attività formativa presuppone l’elaborazione del Piano triennale di formazione professionale del personale che è redatto a seguito dell’analisi del fabbisogno formativo rilevato mediante l’analisi delle linee di indirizzo strategico dettate dalle direzioni generali nell’ambito delle rispettive competenze, delle mission istituzionali, nonché attraverso specifiche richieste dei dirigenti. La redazione del Piano di formazione tiene conto, altresì, delle evoluzioni normative nei principali settori di interesse per le attività istituzionali dell’ICQRF. L’aggiornamento specialistico del personale dell’ICQRF è realizzato mediante corsi di formazione a carattere residenziale e mediante il metodo della formazione a distanza, avvalendosi del sistema di videoconferenza.
Inoltre, in considerazione dell’estesa distribuzione sul territorio nazionale della struttura organizzativa dell’ICQRF, è utilizzato anche il metodo della formazione decentrata, realizzata presso le sedi dei singoli Uffici e Laboratori, sulla base dei fabbisogni formativi e in coerenza con gli obiettivi della programmazione prevista dal Piano triennale di formazione professionale del personale.


I militari dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, in quanto Carabinieri, frequentano corsi di formazione multidisciplinare di durata variabile, basati su un ciclo di studi che consente agli Ufficiali di conseguire la Laurea in “Scienze giuridiche” e la Laurea Specialistica in “Giurisprudenza” e, su base volontaria, anche quella in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna”, mentre gli Ispettori conseguono la Laurea in “Scienze Giuridiche della Sicurezza.
L’accesso al NAS degli Ispettori è, inoltre, oggetto di ulteriore selezione, effettuata da una Commissione presso il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in base ad una specifica esperienza investigativa dei candidati e ad un adeguato titolo di studio (almeno Laurea di 1° livello), preferibilmente ad indirizzo tecnico.
I corsi di specializzazione, della durata complessiva di circa 9 mesi, sono articolati in tre fasi, ciascuna con una specifica finalità.
Nel corso della prima fase, a cura dell’Università di Roma Tor Vergata, i frequentatori affrontano lezioni di diritto, chimica, microbiologia, nutrizione umana ed animale, sicurezza in sanità pubblica, sicurezza farmaceutica e veterinaria, sostenendo esami e test periodici per verificare l’apprendimento.
Al termine del percorso didattico universitario, segue una seconda fase di tirocinio teorico-pratico di sei mesi, durante la quale i nuovi Marescialli dei NAS hanno modo di mettere in pratica, presso i reparti di destinazione, quanto appreso all’interno dell’Ateneo.
La formazione si conclude nella terza fase, definita di follow up, che consiste nella redazione e discussione di una tesina finale su argomenti tematici assegnati durante il tirocinio. La preparazione professionale è oggetto di continuo aggiornamento ed arricchita con seminari tematici di settore, corsi di formazione e aggiornamento.
Con riferimento alle materie di pertinenza del PCNP il personale dei NAS partecipa alle attività didattiche relative alle normative europee e nazionali, alla gestione di allerta comunitari, ai medicinali di uso veterinario, agli integratori alimentari ed ai prodotti erboristici.



Data di pubblicazione: 1 gennaio 2023 , ultimo aggiornamento 11 maggio 2023


2. Autorità competenti e Laboratori Nazionali di Riferimento

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