Home / 3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali / 04. Salute animale - g. Attività regionali - Malattie infettive / Basilicata - Piano di monitoraggio e controllo sanitario della fauna selvatica nel territorio

Basilicata - Piano di monitoraggio e controllo sanitario della fauna selvatica nel territorio

FONTE: Regione Basilicata

Normativa di riferimento
L. n. 157/92 e D.G.R. n. 637/20

Descrizione sintetica delle attività
Le Istituzioni e gli enti coinvolti sono: Regione Basilicata – Ufficio prevenzione sanità umana, veterinaria e sicurezza alimentare, ASP e ASM, IZSPB, Centri di allevamento e recupero della fauna selvatica, Enti Parco, Province, ATC.
L’attività prevede un monitoraggio passivo, che si basa sull’osservazione e la sorveglianza di quanto avviene “spontaneamente” sul territorio e sulla conseguente segnalazione di casi sospetti di malattia nella fauna selvatica, e un monitoraggio attivo che prevede l’attuazione di programmi specifici di controllo sulla presenza e diffusione di determinati agenti patogeni nei selvatici.

Per ulteriori approfondimenti
Piano di monitoraggio e controllo  fauna selvatica.pdf


Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
L’attività di campionamento prevista nel monitoraggio attivo viene programmata sulla base della rilevanza dei patogeni nei confronti della salute pubblica, della tutela dello stato sanitario del patrimonio zootecnico e della conservazione della specie.

Luogo e momento del controllo
Il controllo avviene sugli animali morti indipendentemente dalla tipologia della zona di ritrovamento, animali morti nei centri di recupero di animali selvatici, animali abbattuti nel corso dell’attività venatoria o nell’ambito di selecontrollo di specie autoctone o alloctone.

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
La frequenza dei controlli nell’ambito del monitoraggio passivo è tutto l’anno, nel monitoraggio attivo, durante la stagione venatoria.

Metodi e tecniche
Esami autoptici e sierologici

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Essendo un piano di monitoraggio, non sono previsti provvedimenti, eventuali positività sono gestite in base alla normativa vigente.

Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
I servizi veterinari delle ASL e l’IZSPB rendicontano alla regione semestralmente, entro il 31 gennaio e il 31 luglio.


Autorità Competente Regionale
Ufficio prevenzione salute umana, veterinaria e sicurezza alimentare
Ruolo: Programmazione e controllo

Autorità Competente Locale
Servizi veterinari area A della ASP e della ASM
Ruolo: attuazione del programma, campionamento e rendicontazione

Laboratori
Nome
Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata sez. PZ e MT
Ruolo: esecuzione delle prove


3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali

Condividi

  • Facebook
  • Twitter
  • Stampa
  • Invia email


.