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Mangimi - Controlli sulle caratteristiche merceologiche

FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

A cura del  Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste  - Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF)

Normativa di riferimento

  • Regio Decreto Legge 15 ottobre 1925, n.2033 e success. modif.;
  • Reg. CE 28 gennaio 2002, n.178;
  • Reg. CE del 13 luglio 2009, n. 767;
  • Reg. UE del 15 marzo 2017, n. 625;
  • Normativa specifica di settore.


Categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio
Per l’individuazione di particolari elementi di rischio nel settore dei mangimi è stato costituito uno specifico focus group di esperti, che vede, al momento, la partecipazione di ispettori ICQRF ed economisti.
Sulla base dell’esperienza pregressa dei controlli (controlli effettuati negli ultimi tre anni e irregolarità riscontrate) nonché delle dimensioni delle aziende di produzione e commercio. Si individua inizialmente la fase della filiera da sottoporre a controllo (produzione, trasformatore, commerciante grossista, commerciante al dettaglio, importatore, ecc), quindi si scelgono gli operatori da controllare, in base a taluni parametri di rischiosità.

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Sulla base della numerosità degli operatori di settore, dei volumi produttivi degli stessi e della rischiosità dell’operatore e dell’attività produttiva.

Luogo e momento del controllo
I controlli sono effettuati presso gli operatori in tutte le fasi della filiera, con maggiore attenzione riservata alle fasi di trasformazione, condizionamento, commercio e utilizzatori finali.

Metodi e tecniche
Controllo documentale, prelievo campioni e verifiche analitiche finalizzati soprattutto a controllare:

  • adeguatezza dei sistemi di tracciabilità;
  • regolarità del sistema di etichettatura e presentazione dei mangimi;
  • rispondenza alla composizione quali-quantitativa dichiarata;
  • presenza di proteine animali trasformate non consentite (prevenzione BSE).

Modalità rendicontazione, verifica e feedback
Relazioni quadrimestrali di monitoraggio dell’attività.
Report annuale pubblicato sul sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Verifica, mediante audit interni, dell’attività svolta dagli uffici territoriali.


Autorità competente centrale:
MASAF - Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF)
Ruolo: Organo Tecnico del MASAF incaricato di effettuare controlli sulle caratteristiche merceologiche dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione.



3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali

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