FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Normativa di riferimento:
Descrizione sintetica delle attività*
Il MASAF ha conferito all’Agenzia delle dogane e monopoli (ADM), in qualità di autorità di controllo competente per il settore biologico,
* L’attività è un controllo all’import, che prevede in alcuni casi controlli analitici, a cui segue sempre un’attività autorizzativa attraverso la firma del certificato di ispezione (COI).
Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Il regolamento (UE) 2021/2306 stabilisce che si esegua il controllo documentale sul 100% delle partite biologiche importate, il controllo di identità a campione, e il controllo fisico con una frequenza che dipende dalla probabilità di non conformità al Reg. (UE) 2018/848 (valutazione del rischio).
La valutazione del rischio è effettuata dal MASAF e comunicata all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (autorità di controllo). Per la valutazione del rischio il MASAF si basa sulle valutazioni della Commissione che attraverso un gruppo di lavoro suggerisce, annualmente, le frequenze minime dei controlli fisici sulla base di criteri che tengono conto delle non conformità emerse dalle notifiche nel Sistema Informativo dell’Agricoltura Biologica (OFIS: Organic Farming Information System).
Luogo e momento del controllo
Il controllo ufficiale sulle partite biologiche destinate ad essere importate avviene
Questi controlli ufficiali sui prodotti biologici sono eseguiti prima dell’immissione in libera pratica e prima che vengano eseguiti, ove necessari, i controlli sanitari o fitosanitari.
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Metodi e tecniche
Controlli documentali: controllo della completezza del COI (certificato di ispezione) inserito obbligatoriamente in TRACES dall’organismo di controllo dell’esportatore e della documentazione allegata (dichiarazione doganale; documenti commerciali e di trasporto e rapporto di analisi effettuate da organismo di controllo che ha emesso il COI).
Controlli fisici: campionamento e analisi per la ricerca di sostanze non ammesse in agricoltura biologica.
Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
In caso di controlli documentali, di identità e fisici non soddisfacenti il prodotto è immesso in libera pratica come non biologico, a condizione che sia conforme per i criteri stabiliti dalle norme sanitarie.
Autorità competente centrale: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF)
Ruolo: Il MASAF ha conferito all’Agenzia delle dogane e monopoli (ADM), quale autorità di controllo competente per il settore biologico, i compiti di controllo ufficiale delle partite di prodotti biologici e di prodotti in conversione destinati all’importazione nell’Unione europea
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute