FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
A cura del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF)
Normativa di riferimento
Descrizione sintetica delle attività
Alimenti e bevande – Controlli sulle caratteristiche merceologiche
Categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio
La categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio si basa sull’esperienza pregressa dei controlli (controlli effettuati negli ultimi tre anni e irregolarità riscontrate) nonché delle dimensioni delle aziende di produzione e commercio. Si individua inizialmente la fase della filiera da sottoporre a controllo (produzione, trasformatore, commerciante grossista, commerciante al dettaglio, importatore, ecc), quindi si scelgono gli operatori da controllare, in base a parametri di rischiosità. Inoltre, per l’individuazione di particolari elementi di rischio nei settori vitivinicolo, oleario e lattiero-caseario, sono stati costituiti specifici focus group di esperti, che vedono, al momento, la partecipazione di ispettori ICQRF ed economisti.
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
I criteri per stabilire frequenza si basano sulla numerosità degli operatori di settore, dei volumi produttivi degli stessi e della rischiosità dell’operatore e dell’attività produttiva.
Luogo e momento del controllo
I controlli sono effettuati presso gli operatori agroalimentari in tutte le fasi della filiera, con maggiore attenzione riservata alle fasi di trasformazione, condizionamento e commercio. I controlli sono distribuiti durante tutto l’arco dell’anno, con intensificazioni periodiche legate alla stagionalità che caratterizza taluni settori merceologici o determinate da particolari indagini.
Grazie ai registri telematici di carico e scarico nei settori vitivinicolo, oleario, sostanze zuccherine e latte in polvere è possibile, inoltre, controllare quotidianamente on line le giacenze e le movimentazioni di tali prodotti.
Metodi e tecniche
Controllo documentale, prelievo campioni e verifiche analitiche finalizzati soprattutto a verificare:
Modalità rendicontazione, verifica e feedback
Autorità competente centrale:
MASAF - Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi (ICQRF)
Ruolo: Organo Tecnico del MASAF incaricato di effettuare controlli sulle caratteristiche merceologiche dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione.
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute