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Piano nazionale di controllo ufficiale dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari

FONTE: Ministero della Salute

A cura dell’Ufficio 6 della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN)

Normativa di riferimento

  • Regolamento (CE) n. 1935/2004;
  • Regolamento (CE) n. 2023/2006 e successive modifiche;
  • Regolamento (UE) n. 10/2011 e successive modiche;
  • Decreto Ministeriale 21 marzo 1973 e successive modifiche;
  • Decreto Ministeriale 4 aprile 1985;
  • Decreto Ministeriale 1° febbraio 2007.

Descrizione sintetica delle attività
Il Piano nazionale 2023-2027 è stato definito sulla base delle indicazioni dei regolamenti sopra riportati. Prevede attività di campionamento e di analisi, incluso il controllo documentale, al fine di verificare la conformità alla normativa di settore. I materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (MOCA) oggetto del Piano sono quelli, allo stato di prodotti finiti e pronti per entrare in contatto con gli alimenti, disciplinati a livello dell’UE e/o a livello nazionale.
Il numero di campioni, per Regione e Provincia autonoma (PA), è distribuito sulla base della popolazione. Si forniscono, inoltre, indicazioni per i campionamenti (e le relative strategie) e per le attività di controllo analitico oltre che per l’inserimento dei dati nel sistema NSIS RADISAN (flusso MOC).


Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Le Regioni/Province autonome pianificano l’attività di controllo, nonché la ripartizione dei campioni ad essi attribuiti a livello centrale, tenendo conto dei seguenti criteri:

  1. dati disponibili sulle attività di controllo effettuate precedentemente;
  2. allerte sanitarie relative ai MOCA verificatesi negli ultimi anni;
  3. non conformità emerse nei precedenti controlli;
  4. MOCA di particolare interesse produttivo a livello territoriale;
  5. MOCA/analiti per i quali sono stati modificati o introdotti di recente i limiti di legge.

Luogo e momento del controllo
I controlli devono essere effettuati nelle fasi di produzione e distribuzione (deposito, vendita all’ingrosso e vendita al dettaglio di MOCA).

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Il numero annuale di campioni per ogni Regione e Provincia autonoma è riportato nella Tabella 2 del Piano nazionale.
Tale numero di campioni è determinato in base alla popolazione di ogni singola Regione/PA e deve essere inteso come numero minimo di campioni da effettuarsi ogni anno.

Metodi e tecniche
Attività di campionamento e di analisi incluso il controllo documentale.        

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Nei casi di non conformità dei MOCA si applicano provvedimenti quali le prescrizioni o qualsiasi altra azione correttiva ritenuta necessaria per garantire la sicurezza sanitaria e il rispetto dei pertinenti requisiti giuridici (ritiro dei MOCA dal mercato, sequestro seguito dalla distruzione, ecc.). Tali provvedimenti sono di competenza delle Autorità locali che effettuano il campionamento.

Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
I laboratori trasmettono i dati del controllo ufficiale al Ministero della Salute attraverso la piattaforma informatica NSIS-RADISAN, nel canale dedicato “MOC”, nel rispetto delle modalità e delle tempistiche stabilite e diffuse a livello nazionale. I dati sono poi validati dalle Regioni e PA. Il Ministero della Salute utilizza ed elabora tali dati per la trasmissione ad EFSA e per la redazione della Relazione di fine anno.


Autorità Competente Centrale
Ministero della Salute (DGISAN - Ufficio 6)
Ruolo: Programma e coordina a livello nazionale le attività di controllo ufficiale ed elabora, annualmente, le risultanze dei controlli.

Autorità Competente Regionale
Regioni/Province Autonome di Trento e Bolzano
Ruolo: Elaborano i Piani regionali/provinciali di controllo ufficiale sulla base delle indicazioni del Piano nazionale. Coordinano e supervisionano l’attività territoriale del controllo ufficiale delle Aziende sanitarie locali (ASL).

Autorità Competente Locale
Dipartimenti di prevenzione delle ASL
Ruolo: Effettuano a livello locale le attività di controllo ufficiale (attività di campionamento e di verifiche documentali) sulla base delle programmazioni regionali/provinciali.

Laboratori
Laboratori di sanità pubblica delle ASL, ARPA e I.I.Z.Z.S.S.
Ruolo: effettuano le analisi di laboratorio e inseriscono i dati del campionamento ed i risultati delle analisi nel sistema informativo del Ministero della Salute “NSIS-RADISAN”;

Istituto Superiore di Sanità – Laboratorio nazionale di riferimento per i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (LNR-MOCA)
Ruolo: Fornisce supporto tecnico-scientifico al Ministero della Salute ed ai laboratori deputati al controllo ufficiale dei MOCA.
Espleta le attività relative alla controversia di cui all’articolo 8 del D.Lgs. 27/2021 e s.m.i.


3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali

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