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Puglia - Piano straordinario di screening e screening mirato della contaminazione da diossine e PCB nella produzione primaria di alimenti

FONTE: Regione Puglia

Normativa di riferimento
Reg. UE 2017/625 e Reg. CE 1881/06 e s.m.i

Descrizione sintetica delle attività
Il Piano prevede l'esecuzione per fasi successive di interventi mirati al controllo della contaminazione da parte di PCDD/PCDF e PCB-DL/PCB-NDL negli animali produttori di alimenti per l'uomo, nei mangimi ad essi destinati ( mangimi, foraggi, erbai di pascolo e foglie di ulivo) e negli alimenti da essi derivati ( latte, prodotti a base di latte, uova, fegati di ovini e caprini, prodotti della pesca, mitili e ostriche), nonché negli alimenti di origine vegetale (principalmente olive ed olio di oliva, ma anche ortaggi, frutta e vino) delle aziende zootecniche, agricole e di pesca locale situate nel raggio di 20 Km dall'area industriale di Taranto, da effettuarsi nell'arco temporale dell'anno di riferimento.
In caso di eventuali non conformità dei campioni di monitoraggio prelevati, si procederà ad effettuare ulteriore "campionamento ufficiale"; inoltre, in caso di non conformità di campioni ufficiali di latte in allevamenti destinati anche alla produzione di carne, si procederà al campionamento ufficiale anche di prodotti carnei. Gli esiti di non conformità sui campioni di monitoraggio vengono sottoposti a valutazioni e originano determinazioni conformi a quanto stabilito dal Tavolo Tecnico Regionale di apposita istituzione; gli esiti di sospetta non conformità sui campioni ufficiali determineranno l'adozione delle azioni esecutive ai sensi dell'art. 137 del Regolamento UE 625/2017; gli esiti di accertata non conformità sui campioni ufficiali determineranno l'adozione delle azioni esecutive ai sensi dell'art. 138 del Regolamento UE 625/2017.


Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
La priorità nelle operazioni di campionamento sarà data alle aziende che sono risultate negli anni precedenti "non conformi", successivamente a quelle che hanno superato i limiti di azione per PCB e/o Diossine, per poi terminare con quelle risultate in prima istanza "conformi" rientranti nell'area oggetto di screening e screening mirato, dando priorità a quelle con i tenori più alti.
Per il campionamento dei molluschi bivalvi saranno individuati con modalità random i siti di prelievo.
Per quanto riguarda il campionamento di alimenti zootecnici si procederà al prelievo di matrici destinate ad animali produttori di alimenti per l'uomo. Sarà data pertanto priorità ai foraggi di autoproduzione coltivati in terreni ricadenti nell'area in esame
Si evidenzia come le concentrazioni di diossine e DL-PCB nel fegato di ovini siano molto superiori a quelle registrate in altri ruminanti; pertanto si rende necessario sottoporre ad accertamento analitico i fegati degli ovini e dei caprini degli allevamenti per i quali sono presenti fattori di rischio sanitario correlato alla contaminazione ambientale in base ai precedenti risultati di laboratorio

Luogo e momento del controllo
Il piano prevede lo screening e lo screening mirato da eseguirsi nelle aziende zootecniche ed agricole insistenti nel territorio contiguo alla zona ad alta densità industriale e nei prodotti della pesca locale e della molluschicoltura rivenienti dalle acque prospicienti la città di Taranto.
II principale obiettivo del piano di campionamento consiste nel disporre della possibilità di valutare sotto il profilo spazio-temporale il grado e l'andamento della contaminazione da diossine (PCDD/PCDF), PCB diossina simili (PCB-DL) e PCB non diossina simili (PCB-NDL) di animali, mangimi ed alimenti al fine di porre in sicurezza tutti i possibili prodotti. Lo svolgimento delle attività avverrà garantendo lo screening e lo screening mirato nelle aziende già sottoposte a controllo negli anni passati in relazione ai risultati ottenuti ed estendendola ad altre aziende in base alla valutazione del rischio sulla scorta degli esiti dei controlli degli anni precedenti, nel corso dei quali, dal 2008 in poi, è stata eseguita analoga attività.

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Campionamento di latte

  • n. 15 campioni di latte di massa bovino in aziende che detengono animali allevati all'aperto ed alimentati prevalentemente al pascolo.
  • n. 15 campioni di latte di massa caprino in aziende che detengono animali allevati all'aperto ed alimentati prevalentemente al pascolo;
  • n. 15 campioni di latte di massa ovino in aziende che detengono animali allevati all'aperto ed alimentati prevalentemente al pascolo;

Campionamento di uova
Per quanto riguarda il campionamento di uova, questo sarà rivolto principalmente alla filiera avicola rurale, in particolare agli allevamenti con produzione per autoconsumo familiare. In totale sono previsti n. 10 campioni di uova di galline ovaiole.

Campionamento di molluschi bivalvi

  • Mitili
    Per quanto riguarda il campionamento dei mitili, si procederà seguendo il Piano straordinario di Monitoraggio già intrapreso negli scorsi anni, utilizzando le griglie realizzate da ISPRA nel Mar Piccolo (I e Il seno) e Mar Grande. Saranno individuati con modalità random i siti di prelievo dove verranno effettuati due campionamenti nell'arco di un anno per un totale di n. 60 campioni all'anno.
  • Ostriche
    Risulta fattibile e rappresentativo sotto il profilo epidemiologico il monitoraggio con programmazione dei campionamenti secondo stagionalità delle produzioni e disponibilità della matrice, in caso di rappresentatività della contaminazione ambientale locale e quindi soltanto in caso di produzione di intera filiera in loco. I campionamenti di tale matrice potranno essere effettuati in sostituzione di quelli programmati per i mitili.

Campionamento di prodotti della pesca
Per quanto riguarda il campionamento di prodotti della pesca, esso verrà effettuato durante le operazioni di trasferimento del pescato presso il mercato ittico di Taranto e sarà rivolto prevalentemente alle imbarcazioni che effettuano piccola pesca costiera su animali appartenenti a specie stanziali, bentoniche e demersali con tenore in grasso alto, con abitudini alimentari diverse: erbivore, onnivore e carnivore. In totale sono previsti n. 3 campioni di prodotti della pesca.

Campionamento di mangimi zootecnici (foraggi)
Per quanto riguarda il campionamento di alimenti zootecnici si procederà al prelievo di matrici destinate ad animali produttori di alimenti per l'uomo.
In totale sono previsti n. 10 campioni, distinti in n. 5 di foraggio, n. 5 di foglie di ulivo e di piante arbustive selvatiche assimilabili alle foglie di ulivo consumate dagli animali al pascolo.

Campionamento di fegati di ovini e caprini
In totale sono previsti:                      

  • n. 3 campioni di fegati di ovini di età superiore ad un anno;
  • n. 3 campioni di fegati di caprini di età superiore ad un anno.

Tale programmazione è suscettibile di variazioni correlate alla disponibilità delle matrici, per le quali è richiesto il peso minimo di 1 kg per ogni campione.

Campionamento di prodotti a base di latte
I prelievi verranno effettuati principalmente presso caseifici aziendali rientranti nell'area in esame, nonché presso alcuni stabilimenti che producono prodotti a base di latte utilizzando latte crudo proveniente da allevamenti ricadenti nella stessa area. In totale sono previsti n. 5 campioni di prodotti a base di latte.

Campionamento di matrici alimentari di origine vegetale

  • n. 7 campioni di olive;
  • n. 8 campioni di olio;
  • n. 2 campioni di ortaggi di terra, principalmente cucurbitacee;
  • n. 2 campioni di frutta;
  • n. 1 campioni di vino; 

per un numero complessivo massimo, di 20 campioni di matrici alimentari di origine vegetale.
Eventuali riscontri nel territorio di competenza di questa ASL della produzione di erbe aromatiche essiccate per uso alimentare e di argille da utilizzare come integratori alimentari determineranno il campionamento delle matrici in questione in ossequio alla Raccomandazione della Commissione n. 2013/711/UE.

Metodi e tecniche
I Servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL TA, in qualità di Autorità Competenti in materia di sicurezza alimentare, hanno posto in essere procedure specifiche al fine di ottimizzare e omologare le azioni intraprese dalle diverse professionalità interessate ( SIAN, SIAV B e SIAV C). Tali procedure definiscono la distribuzione spaziale e temporale degli interventi sul territorio, le modalità di campionamento, la modulistica da utilizzare, la rendicontazione delle attività e il comportamento da adottare in caso di riscontro di non conformità. Tutti i campioni saranno prelevati in aliquota unica e inoltrati a temperatura controllata e senza indebito ritardo presso la Sezione di Taranto dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e Basilicata, che provvederà al trasferimento degli stessi presso i laboratori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale che dispongono di accreditamento delle prove analitiche per ricerca di diossine e PCB nelle matrici in questione, nel caso di specie IZSAM di Teramo. Per la misurazione delle concentrazioni di PCDD/PCDF saranno determinati i 17 congeneri 2,3,7,8- clorosostituiti, per i DL-PCB saranno determinati i quattro congeneri "non-orto" 77, 81, 126 e 169, e gli otto congeneri "mono-orto" 105, 114, 118, 123, 156, 157, 167 e 189, per gli NDL-PCB saranno determinati i 6 congeneri 28, 52, 101, 138, 153, 180.
Saranno impiegati metodi analitici accreditati secondo la norma 1S0 17025:2005, conformi alle disposizioni del Regolamento (UE) N. 252/2012.
Le determinazioni analitiche saranno effettuate con metodi di conferma, basati sulla gas cromatografia - spettrometria di massa ad alta risoluzione (GC-HRMS).
I risultati analitici dei singoli congeneri di PCDD/PCDF e DL-PCB saranno espressi in pg/g su base lipidica ove previsto e in pg/g di prodotto intero ove previsto.
I singoli congeneri di NDL-PCB saranno espressi in ng/g su base lipidica ove previsto e in ng/g di prodotto intero ove previsto.
Nei rapporti di prova i valori di WHO-TEQ2005 relativi ai PCDD/F e DL-PCB e la somma analitica dei 6 NDL-PCB, saranno calcolati in modalità "upperbound", tenendo conto dell'incertezza di misura.

Provvedimenti sanitari; sanzioni amministrative; sanzioni penali
Il prelevamento dei campioni in prima istanza sarà effettuato senza vincolo per gli animali e per i prodotti (mangimi e alimenti). Laddove gli esiti analitici del campionamento di monitoraggio evidenziassero superamenti dei limiti massimi consentiti, si procederà, secondo i dettami del Tavolo Tecnico Regionale, al campionamento ufficiale con vincolo sanitario di animali e prodotti assicurando le garanzie di difesa dell'interessato (controperizia). Sarà altresì adottato ogni altro provvedimento necessario a garantire la sicurezza alimentare previsto per gli esiti di sospetta non conformità sui campioni ufficiali - azioni esecutive ai sensi dell'art. 137 del Regolamento UE 625/2017; e per gli esiti di accertata non conformità - azioni esecutive ai sensi dell'art. 138 del Regolamento UE 625/2017.  In caso di eventuale conferma di "non conformità" a seguito del campionamento ufficiale nel latte di tutte le specie o nei fegati ovini e caprini, si procederà a disporre le procedure di campionamento ufficiale post-macellazione in matrici alimentari di organi e tessuti (muscolo, grasso e fegato) sui rimanenti animali dell'allevamento.

Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Il Ministero della Salute, tramite il Centro Servizi Nazionale presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise di Teramo mette a disposizione per le attività di campionamento il Sistema informativo SINVSA. Tale sistema è disponibile all'indirizzo https://www.vetinfo.sanita.it e consente la gestione armonizzata e informatizzata delle attività di campionamento da parte dei Servizi Veterinari dell'ASL di Taranto e degli esiti analitici elaborati. Inoltre, la disponibilità delle coordinate geografiche degli allevamenti e degli altri siti di campionamento permetterà di visualizzare su cartografia le attività di campionamento svolte e quindi faciliterà l'adozione delle misure sanitarie a tutela della salute pubblica.


Autorità Competente Regionale
Dipartimento Promozione della Salute-Servizio Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria

Autorità Competente Locale
Dipartimento di Prevenzione dell'ASL TA
Ruolo:

  • Veterinari e Medici;
  • Dirigente delle Professioni Sanitarie e Posizione Organizzativa;
  • Tecnici della Prevenzione;
  •  Personale tecnico ed amministrativo di supporto.

Laboratori
I campioni dovranno essere conferiti presso la sede di Taranto dell'IZS di Puglia e Basilicata che provvederà a trasferirli senza indebito ritardo presso la sede di esecuzione delle prove analitiche: IZS dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo.


3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali

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