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Piano nazionale di controllo ufficiale sull'alimentazione degli animali (PNAA)

FONTE: Ministero della Salute

Normativa di riferimento

  • Regolamento (UE) 2019/625;
  • Regolamento (CE) n.183/2005
  • Regolamento (CE) n. 767/2009
  • D.lvo n. 27 del 02/02/2021

Descrizione sintetica delle attività
I controlli ufficiali sui mangimi sono programmati e coordinati in tutto territorio nazionale dal Ministero della Salute, attraverso il Piano Nazionale di controllo ufficiale sull’alimentazione degli animali (PNAA) aggiornato e modificato in base alle norme comunitarie in materia e dei risultati dei controlli precedenti. Tali controlli ufficiali, di tipo ispettivo e analitico, hanno l’obiettivo di assicurare un sistema ufficiale di controllo dei mangimi lungo l’intera filiera dalla produzione primaria alla somministrazione, per garantire un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell’ambiente. Il PNAA stabilisce il numero di ispezioni che devono essere effettuate presso gli Operatori del settore dei mangimi (OSM), i criteri di ripartizione e la numerosità dei campioni da prelevare per singola Regione/Provincia Autonoma, e tutta la modulistica necessaria. La vigilanza ispettiva viene svolta su tutti gli OSM, per verificare il possesso ed il mantenimento dei requisiti strutturali e funzionali. Il PNAA si avvale del sistema informativo SINVSA che attraverso il portale VETINFO gestisce tutta l’attività sia di campionamento che ispettiva.


Criteri di rischio su cui si basa la programmazione del controllo ufficiale
Il numero di campioni da prelevare è stabilito a livello nazionale e ripartito tra Regioni/PA in base alla consistenza del patrimonio zootecnico rilevato da BDN, dalle non conformità pregresse (ad esempio allerta comunitarie e controlli ufficiali degli anni precedenti) e dall’anagrafe degli operatori. A livello locale l’attività ispettiva è modulata in base alla categorizzazione degli OSM in base al rischio.
Tale categorizzazione è fondata sui seguenti criteri:

  • categorizzazione dello stabilimento in base al rischio;
  • indirizzo produttivo dell’impianto e quantità di mangime prodotto/utilizzato;
  • tipologia delle materie prime prodotte /commercializzate/ trasportate/utilizzate;
  • principi attivi utilizzati (additivi, sostanze farmacologicamente attive);
  • rischio di contaminazione crociata;
  • esiti dei controlli precedenti,
  • Allerta Comunitarie e nazionali.

Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
Il numero minimo di campioni sono previsti dal PNAA annualmente, l’attività ispettiva deve essere modulata in base alla categorizzazione degli OSM in base al rischio.

Metodi e tecniche
Ispezione e verifica di tutti gli operatori del settore dei mangimi presenti in anagrafe, al fine di valutarne la conformità alla normativa cogente.
Audit sugli OSM in base all’anaili dei rischi.
Campionamento di materie prime, mangimi finiti medicati e non/additivati e non e acqua di abbeverata per analisi al fine della ricerca di:

  • Costituenti di origine animale vietati,
  • Additivi e principi attivi vietati o ammessi a determinate concentrazioni,
  • Contaminanti e sostanze indesiderate (residui di confezionamento, impurità botaniche, composti inorganici, composti azotati, pesticidi, Micotossine, Diossine e PCB, metalli pesanti, radionuclidi),
  • Contaminazione da Salmonella spp,
  • Monitoraggio presenza OGM.

Modalità di rendicontazione, verifica e feedback
Rendicontazione: semestrale.
Scadenze: 31 luglio - 28 febbraio.
Trasmissione: invio dati attraverso il sistema informatico SINVSA.
Elaborazione dati, stesura rapporto annuale e trasmissione dei dati alla Commissione nell'ambito della relazione annuale al PNI.
Verifica: semestrale, verifica del grado di svolgimento dell’attività programmata, del rispetto delle tempistiche previste e del corretto svolgimento dell’attività.
Feedback: azioni correttive a mezzo note scritte.


Autorità Competente Centrale
Ministero della Salute – Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari - Ufficio 7 - Alimentazione Animale
Ruolo:

  • Predisposizione – stesura - emanazione Piano Nazionale di Controllo Ufficiale sull’Alimentazione degli Animali.
  • Valutazione Piani Regionali
  • Raccolta ed elaborazione dati – stesura rapporto
  • Sequestro/distruzione della merce non conforme azioni correttive in caso di non conformità rendicontazione alla Regione/P.A.

Laboratori
Istituto Superiore di Sanità
Ruolo: Attività connesse alla controversia sia documentale che analitica.

Istituti Zooprofilattici Sperimentali e Centri di Referenza Nazionali e Laboratori Nazionali di Riferimento
Ruolo: Analisi Campioni


3. Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali

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