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Comitato Nazionale di Vigilanza

FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Ambito normativo di riferimento

Il Comitato nazionale di vigilanza – CNV, istituito con decreto ministeriale del 16 febbraio 2012 e riorganizzato con decreto ministeriale del 3 febbraio 2023 recante “Sistema nazionale di vigilanza sugli Organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”, ha lo scopo di assicurare il coordinamento e la cooperazione tra le Autorità competenti in materia di vigilanza (Regioni e Province autonome e l'ICQRF). Il Comitato Nazionale di Vigilanza, istituito presso l’ICQRF, è composto dall'Ispettore Generale Capo, con funzioni di Presidente, dal Direttore Generale competente in materia di vigilanza, con funzioni di Vicario; dal Dirigente dell'Ufficio competente in materia di vigilanza, da un rappresentante di ciascuna Regione e Provincia autonoma o da un suo sostituto, in assenza del titolare.

Funzioni e obiettivi

Al CNV è demandato il compito di programmare, indirizzare, coordinare e monitorare l’attività di vigilanza. Il coordinamento si basa sulla condivisione di un programma annuale di vigilanza e la definizione di procedure comuni. Il sistema nazionale di vigilanza è supportato da un sistema informativo centrale - BDV (Banca dati vigilanza) che:

  • Raccoglie tutte le informazioni relative all’attività di vigilanza da parte delle Autorità preposte (ICQRF – Regioni)
  • Raccoglie tutte le informazioni sull’attività di controllo svolta dagli Organismi di controllo a carico degli operatori
  • Contiene l’elenco degli operatori inseriti nel sistema di certificazione.

Amministrazione responsabile
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF).
Direzione Generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari (DG PREF) Ufficio PREF II -  indirizzo e coordinamento dell’attività di vigilanza

Amministrazioni coinvolte
Regioni e Province autonome

Modalità di gestione e svolgimento dei lavori
Il Comitato opera sulla base di un regolamento di funzionamento. Il Presidente convoca il Comitato almeno una volta per ciascun semestre e ogni volta che ciò si renda necessario, anche su istanza motivata di una o più Regioni. Il regolamento stabilisce le modalità di convocazione, lo svolgimento delle sedute, la validità delle stesse e delle deliberazioni, la possibilità di istituire gruppi di lavoro specifici. Il Comitato può richiedere alle competenti Autorità ogni documentazione utile allo svolgimento delle attività istituzionali. Il Comitato è assistito da una Segreteria.


2. Autorità competenti e Laboratori Nazionali di Riferimento

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