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Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF)

FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Il Ministero, istituito nel 1946, è stato sottoposto più volte a riforme organizzative. Con il D.L. n. 173 del 11/11/2022 (G.U. n. 264 del 11/11/2022), recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri, il "Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali" ha assunto la denominazione di "Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste".


Con il D.P.C.M. n. 179 del 05/12/2019 (G.U. n.55 del 04/03/2020) è stato adottato il Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il D.M. n. 9361300 del 04/12/2020 (G.U. n.35 del 11/02/2021) sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali.
Il Ministero, nelle more dell'emanazione del DPCM di organizzazione degli uffici, presenta la seguente struttura organizzativa: Dipartimento per il coordinamento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale (DIPEISR - articolato in tre Direzioni Generali), Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica (DIQPAI - articolato in tre Direzioni Generali), Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF - articolato in due Direzioni Generali), Comando Carabinieri Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA), Reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto.

DIPEISR - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale

  • DISR - Direzione generale dello sviluppo rurale
    • DISR V - Servizio fitosanitario centrale, Produzioni vegetali
    • DISR VII - Produzioni animali

DIQPAI - Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca

  • PQAI - Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica
    • PQAI I - Agricoltura biologica e Sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali
  • PEMAC - Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura
    • PEMAC III - Conservazione delle risorse e regolamentazione nazionale

ICQRF - Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari

  • VICO - Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore
  • PREF - Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari
  • Uffici territoriali
  • Laboratori

Per approfondimenti:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8


DIQPAI - DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, DELLA PESCA E DELL’IPPICA PQAI - Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica 
PQAI I - Agricoltura biologica e sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali

Competenze: Disciplina generale e coordinamento in materia di attività agricole ecocompatibili. Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione Europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroindustriali in materia di agricoltura biologica. Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della normativa dell'Unione europea in materia di agricoltura biologica. Ai sensi dell’articolo 43, paragrafo 1 del Reg. (UE) 2018/848 e dell’articolo 9, paragrafo 1 del Reg. (UE) 2021/279 gestisce lo scambio di informazioni con le AC degli altri SM e della COM in merito a qualunque sospetto di non conformità che comprometta l’integrità del prodotto biologico attraverso il Sistema informativo sull’agricoltura biologica (OFIS).
In relazione alla verifica del rispetto delle condizioni e delle misure per l’importazione nella UE attraverso l’Italia il MASAF ha conferito i compiti relativi ai controlli ufficiali documentali, di identità e fisici e la relativa decisione sulle partite biologiche all’autorità di controllo Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) che esercitano tali funzioni in tutti i PCF e Punti di Immissione in Libera Pratica (PILP) designati in Italia.


Attività, organizzazione e competenze dell'Ispettorato
L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (di seguito ICQRF) istituito dalla legge 7 agosto 1986, n. 462 è l’organo di controllo ufficiale del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, operante sull’intero territorio nazionale ed è uno dei maggiori organismi europei di controllo dell'agroalimentare.
L’ICQRF, attraverso la lotta alle frodi e, più in generale, con azioni di prevenzione e di contrasto agli illeciti, svolge un ruolo di tutela dei cittadini e di salvaguardia dei produttori da fenomeni di sleale concorrenza. Dalla fine del 2021, l’ICQRF è l’autorità nazionale di contrasto alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.
L’ICQRF si articola, a livello centrale, in due Direzione generali; a livello territoriale sono presenti 29 uffici ispettivi e 6 laboratori.

Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore (VICO), articolata in quattro uffici, ha le seguenti competenze: riconoscimento degli organismi di controllo e di certificazione, procedure sanzionatorie delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario o forestale e relativo contenzioso; avvio della procedura di esecuzione forzata delle ordinanze-ingiunzioni mediante emissione dei ruoli; analisi e programmazione dei fabbisogni di risorse strumentali e logistiche dell'Ispettorato e relativa attività contrattuale; tenuta della contabilità economico-analitica; procedure di fornitura di beni e servizi; coordinamento della gestione e manutenzione dei beni periferici dell'Ispettorato; coordinamento dell'attività di esecuzione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori presso gli uffici periferici e i laboratori; vigilanza amministrativa sugli uffici territoriali ed i laboratori; supporto tecnico organizzativo all'attività di contrattazione collettiva integrativa; trattamento economico accessorio e mobilità del personale dell'Ispettorato; formazione specifica per il personale dell'Ispettorato, comunicazione istituzionale in raccordo con il Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e della pesca.

Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari (PREF), articolata in quattro uffici, ha le seguenti competenze: programmazione delle attività istituzionali; monitoraggio e valutazione dei programmi di attività svolti dagli uffici territoriali e dai laboratori; indirizzo, coordinamento e vigilanza sull'attività ispettiva svolta dagli uffici territoriali; vigilanza sugli organismi pubblici e privati di controllo nell'ambito dei regimi di produzioni agroalimentari biologici e di qualità registrata; indirizzo, coordinamento e vigilanza sull'attività analitica e sulla qualità dei laboratori; attività di studio nelle materie di competenza dell'Ispettorato; aggiornamento delle metodiche ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; promozione di attività di studio e ricerca nel settore analitico da parte dei laboratori; rapporti con altri organismi di controllo nazionali e internazionali; analisi di revisione ai sensi dell'articolo 1, comma 8 -bis , del decreto-legge 24 giugno 2004, n. 157, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2004, n. 204, e gestione del laboratorio centrale deputato all'espletamento delle predette analisi.

Gli uffici ispettivi, dislocati sul territorio, effettuano l’attività operativa lungo tutte le fasi delle filiere (produzione, trasformazione, stoccaggio, trasporto e commercio), per salvaguardare la genuinità, la qualità merceologica e la conformità alle norme delle produzioni. Le verifiche comportano accertamenti, fisici e documentali, sulla conformità dei prodotti alle norme tecniche di produzione, sulla regolare tenute della documentazione amministrativo-contabile prevista dalla legge, sulla correttezza e veridicità delle informazioni riportate nell’etichettatura e presentazione dei prodotti.

I laboratori di analisi tutti accreditati UE, svolgono controlli analitici su migliaia di prodotti all'anno, verificando l’effettiva composizione qualitativa e quantitativa dei prodotti prelevati nel corso delle ispezioni. Presso l’Amministrazione centrale opera inoltre un Laboratorio centrale che effettua le analisi di seconda istanza.

A livello nazionale l’ICQRF espleta le seguenti attività:

  • Controlli sulla qualità, genuinità e identità dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione agricola (sementi, mangimi, fertilizzanti e fitosanitari) finalizzati alla prevenzione e repressione delle frodi e degli illeciti, di carattere essenzialmente merceologico;
  • Contrasto alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.
  • Riconoscimento delle strutture di controllo e certificazione (organismi di controllo privati e Autorità competenti locali) che operano nell’ambito delle produzioni di qualità regolamentata (prodotti alimentari a DOP, IGP, vini a denominazione d’origine ed indicazione geografica, prodotti da agricoltura biologica);
  • Funzioni di vigilanza sulle strutture di controllo che operano nell’ambito delle produzioni di qualità regolamentata (prodotti alimentari a DOP, IGP, vini a denominazione d’origine ed indicazione geografica, prodotti da agricoltura biologica, carni bovine e di pollame con etichettatura facoltativa in aggiunta a quella obbligatoria). La vigilanza sulle strutture di controllo comporta la verifica del possesso e del mantenimento da parte di tali strutture dei requisiti previsti, della corretta applicazione del piano di controllo, dell’esistenza di trasparenza, imparzialità e terzietà nei confronti di tutti i soggetti interessati al controllo. In questo ambito operano anche le Regioni e le Province autonome.
  • Irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie in materia agricola e agroalimentare di competenza statale.


A livello europeo e mondiale, l'ICQRF è Autorità ex officio e autorità di coordinamento sul vino e difende il made in Italy di qualità in tutti i paesi europei, contrastando le contraffazioni al di fuori dei confini UE anche con accordi di cooperazione.
L'ICQRF svolge controlli sul WEB per la tutela delle produzioni di qualità italiane stringendo accordi con i principali player mondiali dell'e-commerce.


Per approfondimenti:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15162


2. Autorità competenti e Laboratori Nazionali di Riferimento

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