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Organismi delegati ad effettuare Controlli Ufficiali

FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Delega dei compiti di controllo ufficiale
Autorità nazionale competente responsabile: Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) è l’Autorità nazionale competente designata per le produzioni agroalimentari DOP/IGP/STG, vini DOP/IGP, bevande spiritose IG, prodotti da agricoltura biologica, benessere animale, etichettatura facoltativa delle carni e sistema di qualità nazionale zootecnia (SQNZ).
Nell’ambio del MASAF sono individuati i dipartimenti incaricati della gestione delle attività inerenti la delega delle attività di controllo agli organismi delegati, ai sensi del capo III del Reg. UE 2017/625. In particolare, il Dipartimento per la tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) gestisce le deleghe dei controlli in materia di produzioni IG e prodotti biologici, il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale (DIPEISR) si occupa delle deleghe sul benessere animale ed etichettatura facoltativa delle carni, il Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica (DIQPAI) delega i controlli sul SQNZ.
Le attività di controllo sono delegate attraverso provvedimenti di autorizzazione.
All’ICQRF sono attribuiti compiti di vigilanza sulle autorità di controllo operanti in tali ambiti. Le Regioni e Province autonome concorrono alle attività di vigilanza in ambito di agricoltura biologica e in materia di produzioni agroalimentari IG.

Compiti di controllo: Gli Organismi delegati sono incaricati dei controlli su tutti gli operatori inseriti nel sistema delle diverse produzione agroalimentari. Tali Organismi verificano la conformità dei prodotti ai requisiti sanciti dai Regolamenti comunitari o dai disciplinari di produzione, sulla base di un piano di controllo o di una procedura di controllo approvati dal competente dipartimento del MASAF.
Gli Organismi delegati adottano nei confronti degli operatori le azioni previste nel piano dei controlli o nella normativa di riferimento. Nel caso dei prodotti biologici gli organismi di controllo dispongono la sospensione/revoca del diritto a commercializzare i prodotti biologici e/o la soppressione del riferimento al biologico sulle partite ritenute non conformi. Nei prodotti a indicazione geografica le non conformità gravi danno luogo all’impossibilità per l’operatore di rivendicare l’indicazione geografica per le partite non conformi e, per le carni, l’impossibilità di riportare in etichetta le indicazioni facoltative. Ove previste, alle non conformità gravi consegue l’applicazione delle sanzioni da parte dell’ICQRF in base alla normativa vigente.

Meccanismi posti in essere per garantire il rispetto dei requisiti legislativi concernenti compiti di controllo: La verifica del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento comunitaria per gli Organismi delegati autorizzati, è effettuata sia all’atto dell’autorizzazione ministeriale, che nel corso della successiva attività di vigilanza che ha lo scopo di verificare l’osservanza delle disposizioni impartite dall’Autorità competente, il mantenimento dei requisiti valutati al momento dell’autorizzazione e l’operatività degli stessi. In caso di accertate carenze nell’attività degli Organismi delegati, in relazione alla loro gravità, l’Autorità competente può erogare contestazioni amministrative, disporre la sospensione o la revoca dell’autorizzazione.


2. Autorità competenti e Laboratori Nazionali di Riferimento

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