Incontro tra il ministro della Salute, Lorenzin, e quello maltese, Farrugia
Il Ministro della salute Lorenzin ha incontrato l'omologo maltese Godfrey Farrugia per discutere delle politiche sanitarie di comune interesse, nel quadro della partecipazione dei due Paesi all'Unione europea ed in vista del semestre di Presidenza italiana, nella serata del 31 gennaio.
In particolare, nel corso del colloquio è stato sottolineato l'interesse a contrastare le malattie croniche ed ai fattori che ne favoriscono l'insorgenza, quali l'obesità, attraverso la valorizzazione degli stili di vita e della dieta propri del Mediterraneo, ricordando l'opportunità fornita da Expo 2015 per approfondire questa tematica.
Nel corso dell'incontro i Ministri hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta con la quale i due Ministeri si impegnano a lavorare insieme nell'area della prevenzione, della ricerca e della formazione del personale sanitario, anche attraverso lo scambio di esperti.
Inoltre, nella dichiarazione si sottolinea la volontà di collaborare per una piena ed efficace attuazione della Direttiva sui diritti dei pazienti all'assistenza transfrontaliera, oltre a proseguire - con il contributo dei Sistemi sanitari regionali - le attività già avviate nel settore dei trapianti e per l'assistenza a pazienti complessi provenienti da Malta.
In particolare, nel corso del colloquio è stato sottolineato l'interesse a contrastare le malattie croniche ed ai fattori che ne favoriscono l'insorgenza, quali l'obesità, attraverso la valorizzazione degli stili di vita e della dieta propri del Mediterraneo, ricordando l'opportunità fornita da Expo 2015 per approfondire questa tematica.
Nel corso dell'incontro i Ministri hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta con la quale i due Ministeri si impegnano a lavorare insieme nell'area della prevenzione, della ricerca e della formazione del personale sanitario, anche attraverso lo scambio di esperti.
Inoltre, nella dichiarazione si sottolinea la volontà di collaborare per una piena ed efficace attuazione della Direttiva sui diritti dei pazienti all'assistenza transfrontaliera, oltre a proseguire - con il contributo dei Sistemi sanitari regionali - le attività già avviate nel settore dei trapianti e per l'assistenza a pazienti complessi provenienti da Malta.
