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Comunicato n. 110
Data del comunicato 1 agosto 2014

Vaccinazioni: precisazione del Ministero

In merito a quanto diffuso da organi di informazione sul tema delle vaccinazioni si precisa che le politiche vaccinali, nel nostro Paese, sono decise sulla base di evidenze di sanità pubblica europea e internazionale e indicate nel Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale PNPV, emanato come Accordo tra Stato e Regioni. Tra le vaccinazioni indicate nel PNPV, quattro sono obbligatorie per legge (antipoliomielite, antitetanica antidifterica, antiepatite B) e altre sono fortemente raccomandate, perchè altrettanto valide ed efficaci (l'antipertosse, l'antiemofilo influenzae, l'antipneumococcica e l'antimeningococcica C, nonchè l'antiHPV per le ragazze dodicenni e l'antinfluenzale per tutti i soggetti a rischio per età e per patologie pregresse/concomitanti). Infatti, perché un intervento vaccinale sia efficace si deve raggiungere una elevata percentuale di copertura dei soggetti suscettibili di ammalarsi (90-95%), anche per proteggere chi non può essere vaccinato. Solo così si può arrivare ad una completa eradicazione della malattia. Come insegna l’esperienza degli ultimi decenni a livello internazionale, le vaccinazioni di massa hanno condotto a significativi successi sul piano sanitario come per il vaiolo. In tal senso si sta lavorando per eradicare la poliomielite, il morbillo e ed altre pericolose malattie ancora diffuse in ampie aree del Pianeta.

 

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Data di pubblicazione: 1 agosto 2014, ultimo aggiornamento 11 agosto 2014