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Comunicato n. 85
Data del comunicato 20 giugno 2014

Commissariamento Istituto Superiore di Sanita': Precisazione del Ministero

In relazione alle notizie stampa ed alle dichiarazioni diffuse negli ultimi giorni in ordine al procedimento di commissariamento dell'ISS si precisa che tale esito e' espressamente previsto da una univoca disposizione legislativa contenuta nell'art. 15 comma 1-bis del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, per la quale ove un ente pubblico sottoposto alla vigilanza dello Stato presenti una situazione di disavanzo per due esercizi consecutivi i relativi organi decadono e deve essere nominato un commissario. Tale commissario, per espressa previsione legislativa, ha il compito di riportare in equilibrio il bilancio dell'ente. Con riferimento alla specifica situazione finanziaria dell'ISS, la Corte dei Conti e la Ragioneria Generale dello Stato, nell'ambito delle rispettive competenze in materia di controllo contabile e di bilancio, hanno a piu' riprese segnalato al Ministero vigilante che l'Istituto ha fatto registrare negli anni 2011 e 2012 un disavanzo rilevante ai sensi del citato art. 15 del D.L. n. 98 del 2011. Pertanto, in questa situazione, il commissariamento dell'Ente configura un atto dovuto ai sensi della legislazione vigente, non potendo residuare alcuna sfera di apprezzamento in capo al Ministero vigilante. Nel dare corretta applicazione alla legge, il Ministero comunque intende garantire che il commissariamento sarà non solo l'occasione per riequilibrare i conti dell'Ente, bensì per una più ampia opera di efficientemento, modernizzazione e sviluppo, secondo i più evoluti standard che connotano i principali enti di ricerca internazionali.
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Data di pubblicazione: 20 giugno 2014, ultimo aggiornamento 25 giugno 2014