I Carabinieri del NAS di Padova hanno condotto, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Chioggia (VE), un’attività di controllo presso una ditta di autotrasporti di Rovigo, nel corso della quale hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo oltre 6 tonnellate di prodotti ittici freschi (salmone, totani, pesce spada e tranci di tonno) – per un valore di circa 100.000,00 euro -  in quanto in etichetta non erano riportate le informazione in lingua italiana. Dai successivi accertamenti la merce è risultata importata sul territorio italiano in assenza della obbligatoria pre-notifica all’Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari di Verona, da un’impresa alimentare priva di registrazione presso la locale Autorità sanitaria.

I Carabinieri del NAS di Alessandria, nel corso di un controllo ispettivo eseguito presso un pastificio della provincia di Cuneo, hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie per la presenza di sporcizia e  residui di lavorazione non rimossi da tempo all’interno di locali adibiti alla produzione e al deposito di materie prime. I militari hanno, inoltre, accertato che un locale magazzino, utilizzato per lo stoccaggio di prodotti semilavorati, era privo di autorizzazione sanitaria. A seguito di segnalazione da parte del NAS, la locale ASL  ha emesso un provvedimento di sospensione immediata dell’attività sino al ripristino dei requisiti igienico- sanitari ed autorizzativi.

I Carabinieri del NAS di Caserta, a seguito di denuncia-querela presentata dai responsabili di una nota industria dolciaria italiana, hanno denunciato per truffa e ricettazione un loro dipendente che mediante azioni truffaldine ha convinto l’azienda a ritirare dal mercato cioccolatini e snack di un marchio molto diffuso soprattutto tra i bambini, al fine di destinarli alla distruzione. In realtà il dipendente infedele ha sottratto illecitamente tutti i prodotti oggetto di ritiro, cedendoli ai titolari compiacenti di due ditte di commercio all’ingrosso di prodotti dolciari della provincia di Caserta, i quali li immettevano nuovamente sul mercato. I tre truffatori sono riusciti a trarre dall’illecita operazione un profitto quantificato dai militari in circa 57.000 euro.

I Carabinieri del NAS di Salerno, in collaborazione con personale del locale Ispettorato centrale repressioni frodi, hanno effettuato un’ispezione igienico-sanitaria presso una rivendita di cereali, mangimi e concimi della provincia, nel corso della quale hanno proceduto al sequestro amministrativo di circa 10 tonnellate di soia OGM. Il titolare, infatti, non ha fornito agli accertatori la documentazione atta a stabilire la tracciabilità della merce, necessaria a garantirne la sicurezza alimentare. I militari hanno proceduto, pertanto, al campionamento della partita per le successive analisi di laboratorio e hanno contestato al titolare la non corretta registrazione dei fitofarmaci sull’apposito registro di carico e scarico, elevando sanzioni amministrative per 1.758,00 euro.


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Data di pubblicazione: 20 aprile 2018, ultimo aggiornamento 20 aprile 2018