I Carabinieri del NAS di Viterbo, a seguito di controlli presso una struttura residenziale per anziani della provincia, gestita da una congregazione religiosa, hanno accertato che una 45enne viterbese aveva falsificato l’attestato di qualifica professionale per operatore socio-sanitario, al fine di farsi assumere presso la residenza.

Nel corso dell’azione ispettiva, inoltre, i militari hanno riscontrato molte irregolarità nella gestione dell’attività assistenziale nonché l’assenza dei requisiti minimi autorizzativi prescritti dalla normativa di settore, avviando, pertanto, presso le competenti Autorità Amministrative - Regione Lazio e ASL di Viterbo - i procedimenti finalizzati alla sospensione dell’autorizzazione e dell’accreditamento istituzionale della struttura residenziale.


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Data di pubblicazione: 21 marzo 2018, ultimo aggiornamento 21 marzo 2018