I Carabinieri del NAS di Ancona hanno portato a termine una complessa e articolata indagine che ha svelato la truffa perpetrata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale da due giovani farmacisti marchigiani.

Le risultanze investigative hanno evidenziato che i farmacisti, entrambi titolari di farmacie e uno dei due anche di autorizzazione al commercio e distribuzione all’ingrosso di medicinali, in concorso tra loro, provvedevano ad alterare le ricette compilate da medici convenzionati che i pazienti presentavano loro per ottenere i farmaci ivi prescritti, inserendovi, a insaputa sia del medico proscrittore che del paziente, ulteriori medicinali il cui costo veniva rimborsato dall’Azienda Sanitaria locale, procurando un indebito e ingiusto profitto ai farmacisti truffatori, quantificato dagli inquirenti in 90 mila euro.

Le prove raccolte dai Carabinieri hanno convinto l’Autorità Giudiziaria a sospendere entrambi i farmacisti che non potranno più esercitare il pubblico servizio farmaceutico né qualunque attività imprenditoriale ad esso connessa. Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari i militari hanno, inoltre, eseguito il sequestro preventivo dell’importo equivalente al danno arrecato all’Erario. I due farmacisti dovranno ora subire un processo per concorso in truffa aggravata e falso.  


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Data di pubblicazione: 5 febbraio 2018, ultimo aggiornamento 5 febbraio 2018