I Carabinieri del NAS di Bologna, nell’ambito di mirati controlli aventi come obbiettivo la sicurezza e le condizioni igieniche nel campo dell’estetica, hanno sospeso le attività di un centro estetico emiliano. Nel corso di un’ispezione, infatti, i militari accertavano che il personale all’interno dell’esercizio operava in assenza di Direttore Tecnico che, secondo quanto previsto dalle leggi italiane, dovrebbe essere nominato a tutela dell’incolumità dei frequentatori del centro.

L’esercizio dell’attività di estetista è stato regolato in Italia da una legge del 1990. Nel quadro della legislazione in vigore, sono definibili come trattamenti estetici: la pulizia, le applicazioni e i massaggi per scopi estetici del viso e del corpo; la depilazione; la manicure, il pedicure ed il trucco.

Nel campo delle attività dei centri estetici, i Carabinieri del NAS, in linea di massima, effettuano dei controlli finalizzati a verificare non solo il rispetto dei requisiti sanitari in senso lato (sterilizzazione degli strumenti; prodotti cosmetici in uso etc.) ma anche amministrativi, quali ad esempio la comunicazione di inizio attività e, per l’appunto, la presenza di un responsabile tecnico in possesso della qualificazione professionale durante lo svolgimento delle diverse prestazioni.


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Data di pubblicazione: 22 novembre 2017, ultimo aggiornamento 22 novembre 2017