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I Carabinieri deI NAS di Salerno e Napoli sono stati impegnati in una serie di controlli nel campo della ristorazione.

Gli operatori del NAS di Salerno, al termine di una serie di ispezioni che hanno avuto come obbiettivo alcuni locali situati tra Cava de’Tirreni e Nocera Superiore, hanno apposto i sigilli su un ristorante e sui depositi di sua competenza per gravi carenze igienico sanitarie, organizzative e strutturali. Sono stati inoltre sequestrati 300 kg di pesce, carne e prodotti caseari per i quali non è stato possibile stabilire la rintracciabilità, e diffidati i titolari di due attività a ripristinare le normali condizioni igienico sanitarie degli ambienti ispezionati. Il valore dei provvedimenti adottati dai Carabinieri del NAS di Salerno ammonta quasi a un milione di euro.

I militari del NAS di Napoli, invece, hanno rivolto le loro attenzioni ai ristoranti siti sulla costiera sorrentina. Durante l’ispezione di un locale dell’area, i carabinieri partenopei procedevano al sequestro di 35 kg di alimenti, in quanto privi di indicazioni utili a determinarne la rintracciabilità.

I Carabinieri del NAS ricordano che la rintracciabilità è uno strumento fondamentale per garantire la tutela della salute del consumatore, in quanto permette di ricostruire la provenienza di ogni singolo alimento attraverso tutte le fasi della sua produzione.


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Data di pubblicazione: 22 novembre 2017, ultimo aggiornamento 22 novembre 2017