immagine di un cucciolo fotografato durante un controllo dei NAS

I Carabinieri del NAS di Alessandria, nell’ambito dell’attività di vigilanza nel settore degli allevamenti di animali d’affezione, hanno eseguito congiuntamente a personale medico veterinario dell’ASL di Cuneo,  un’ispezione ad un canile della provincia piemontese che risultava privo di autorizzazione sanitaria ed ospitava 29 cani adulti e 6 cuccioli di diverse razze in condizioni di vita inadeguate a garantire il loro benessere.

In particolare i militari e i medici veterinari constatavano che 5 cani (4 dobermann  e un bassotto) erano maltrattati poichè uno detenuto in un trasportino in plastica per animali di media taglia che non gli consentiva di mantenere la posizione eretta e di muoversi liberamente, gli altri rinchiusi in gabbie al buio, in cattive condizioni igieniche, senza acqua, in locali fatiscenti e privi di illuminazione sia naturale che artificiale. I veterinari diagnosticavano in due dobermann evidenti segni di disidratazione e congiuntivite bilaterale.

Dal controllo dei passaporti e dai libretti dei cani, i Carabinieri del NAS di Alessandria accertavano che il titolare del canile somministrava personalmente i vaccini ai cani, sostituendosi illecitamente al veterinario.

Alla fine del controllo il canile veniva posto sotto sequestro e il responsabile denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali ed esercizio abusivo della professione di medico veterinario. I Carabinieri provvedevano, infine, ad affidare i cani, anch’essi sequestrati, in custodia giudiziaria ad altro canile in grado di garantire condizioni adeguate alle loro caratteristiche etologiche, ponendo termine alle sofferenze patite dai malcapitati animali.


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Data di pubblicazione: 4 ottobre 2017, ultimo aggiornamento 5 ottobre 2017