I Carabinieri del NAS di Parma, unitamente a militari dell’Arma territoriale, nell’ambito dei servizi volti a garantire la sicurezza alimentare e sanitaria, negli ultimi giorni hanno proceduto al controllo di ristoranti, panifici, esercizi commerciali, mercati rionali e centri estetici del parmense, al fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie ed amministrative.

In particolare, nel corso di ispezioni eseguite presso due panifici di Parma, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di kg. 40 di materie prime, semilavorati e prodotti da forno con data di scadenza superata, segnalando i titolari delle attività alla competente autorità sanitaria ed elevando nei loro confronti sanzioni amministrative per circa 2.000,00 euro, per non aver applicato le procedure di autocontrollo.

All’interno di una macelleria e di un ristorante etnico della città gestiti da due cittadini stranieri di 36 anni, i Carabinieri del NAS hanno sottoposto a sequestro amministrativo 67 chilogrammi di prodotti ittici e carnei privi di documentazione atta a garantirne la rintracciabilità. Nel corso dei controlli ai mercati settimanali della provincia parmense, inoltre, sono stati ispezionati banconi e veicoli abiti ad esercizi commerciali che hanno portato al sequestro amministrativo di circa 38 chilogrammi di salumi di ignota provenienza.

Nel complesso, l’attività dei Carabinieri ha permesso di sottrarre al mercato 160 kg di alimenti (per un valore di circa 5.000 euro) potenzialmente pericolosi per la salute di ignari consumatori.  

Nel settore della sicurezza sanitaria, ulteriori controlli hanno riguardato i centri estetici e per massaggi al fine di verificare la sussistenza delle autorizzazioni all’esercizio delle specifiche attività ed il possesso da parte del personale impiegato dei titoli professionali abilitanti. Nel corso di un’ispezione i militari hanno accertato che in un centro estetico erano impiegati dipendenti che eseguivano trattamenti senza avere i necessari requisiti professionali attestati da un apposita abilitazione provvedendo, di conseguenza, alla segnalazione del legale responsabile - un 40enne cinese - all’autorità sanitaria competente, che disponeva l’immediata sospensione dell’attività.

Parma, 1 ottobre 2015


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Data di pubblicazione: 2 ottobre 2015, ultimo aggiornamento 2 ottobre 2015