La sezione antidoping del Reparto Analisi dei Carabinieri NAS, nella giornata del 12 dicembre, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere ed una ai domiciliari - nei confronti dei principali organizzatori di un traffico illecito di sostanze vietate per doping e farmaci anabolizzanti.

La complessa indagine, iniziata nel 2013, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, ha permesso ai Carabinieri di scoprire che gli arrestati, due trentacinquenni della provincia di Frosinone,  acquistavano le sostanze dopanti su internet per immetterle nel mercato nazionale vendendole ad una consolidata rete clientelare composta da circa cento persone tra frequentatori di palestre e body-builders amatoriali denunciati all’Autorità giudiziaria.

A casa degli arrestati i militari hanno trovato e sequestrato farmaci anabolizzanti per un valore di 50 mila euro (350 confezioni di sostanze dopanti tra cui anche il nandrolone inserito tra gli stupefacenti, un centinaio di fiale e circa 800 compresse) nonché banconote provento delle vendite illegali per più di 14.000 euro.

Roma, 12 dicembre 2014


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Data di pubblicazione: 15 dicembre 2014, ultimo aggiornamento 15 dicembre 2014