Nell’ambito dei controlli nel settore del benessere degli animali d’affezione e della lotta all’esercizio abusivo della professione medico veterinaria, i Carabinieri del Nas di Reggio Calabria, collaborati da militari della Stazione Carabinieri di Gioia Tauro, hanno sequestrato una rivendita di mangimi ed animali d’affezione.
Nel corso dell’ispezione, i militari del Nucleo hanno accertato le gravissime carenze igienico – sanitarie (sporco pregresso, escrementi di animali, residui di mangimi, tracce ematiche, siringhe usate) dove erano detenuti - per la vendita - circa 300 animali d’affezione – alcuni - di specie protetta (pappagalli esotici, tartarughe, iguane, draghi barbuti, ricci africani, criceti russi e scoiattoli volanti) per i quali sono in corso – da parte del Corpo Forestale dello Stato (Servizio CITES) e dell’Agenzia di Sanità Provinciale Reggio Calabria – accertamenti in materia di salvaguardia di animali delle specie protette.
In particolare, i Carabinieri del Nas hanno scoperto che in un locale adiacente all’esercizio commerciale, era stata abusivamente adibita a sala operatoria - con all’interno numerosa attrezzatura chirurgica (tavolo operatorio, lampada scialitica, sterilizzatrice, fili per sutura, svariati dispositivi medici e decine di medicinali ad uso veterinario, tra le quali anche un farmaco, utilizzato per l’eutanasia).
Il titolare della rivendita, che esercitava abusivamente la professione di medico-veterinario, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Palmi. Il GIP, su richiesta della suddetta Procura ha emesso decreto di sequestro preventivo dell’esercizio commerciale.
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