Carabinieri Nas Lecce

I Carabinieri del NAS di Lecce, al termine di un’attività di indagine nel settore sanitario tesa a contrastare il fenomeno dell’assenteismo, hanno appurato che un’infermiera - in servizio presso un ospedale della provincia –  durante un periodo di assenza (giustificata e retribuita)  motivata con certificati medici del figlio di tre anni,  lavorava presso associazioni Onlus che gestiscono postazioni del 118, ottenendo indennità economiche sotto forma di rimborso spese.

Inoltre, allontanatasi arbitrariamente dal posto di lavoro per svolgere una prestazione professionale a pagamento presso una cliente, a seguito dell’intervento dei Carabinieri del Nucleo, contattava un’ausiliaria, la quale le timbrava – in uscita - il cartellino magnetico (successivamente rinvenutole nella tasca del camice) per giustificarne – così - l’assenza dall’ospedale.

Entrambe sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.

La Direzione Generale dell’ASL di Lecce – a seguito dell’attività del Nucleo - ha adottato il provvedimento disciplinare del licenziamento per l’infermiera recidiva e della sospensione dal servizio e dallo stipendio per sei mesi per l’ausiliaria.


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Data di pubblicazione: 25 novembre 2013, ultimo aggiornamento 5 dicembre 2013