Il NAS di Roma, nel corso di un controllo ad una farmacia in una località della città metropolitana, ha accertato al suo interno la presenza di alcuni gatti con lettiere, cuccette e cibo e ambienti in condizioni igieniche tali da pregiudicarne la salubrità, quali annerimento delle pareti e soffitti, nonché presenza di muffa nel locale adibito a deposito dei farmaci. I militari del NAS hanno quindi allertato immediatamente l’Autorità Sanitaria che intervenuta sul posto ha diffidato la farmacista titolare ad eliminare gli inconvenienti riscontrati.
Il NAS di Palermo ha deferito all’Autorità Giudiziaria il legale responsabile di un deposito per il commercio all’ingrosso di farmaci. Il provvedimento dei militari è stato adottato in quanto l’indagato, nonostante un decreto di sospensione emanato dall’Assessorato Regionale alla Salute, continuava l’attività di distribuzione delle sostanze medicinali.
Nel corso dell’accertamento i Carabinieri hanno sequestrato penalmente 3.500 confezioni di farmaci, per un valore di circa 90.000 euro.
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