Due CC del NAS controllano una prescrizione medica sospetta

Il NAS di Napoli, nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno della dispensazione illecita di farmaci, ha controllato uno studio medico associato sito nell’hinterland napoletano e gestito da tre medici di base convenzionati con la ASL NA/3 Sud.
Mentre i militari erano intenti ad effettuare la loro ispezione, giungeva sul posto il titolare di una farmacia, che consegnava a un’impiegata dello studio medico 39 fustelle di farmaci la cui dispensazione, a carico del S.S.N., è con obbligo di ricetta. Dette fustelle, prive di impegnative, venivano sequestrate dai Carabinieri del NAS che, insospettiti dall’illecito, decidevano di estendere i loro controlli anche alla farmacia.
Nel corso del successivo accertamento i militari hanno quindi rinvenuto e sequestrato 17 confezioni in parte utilizzate, di medicinali con obbligo di ricetta la cui dispensazione è a carico del S.S.N.
Al termine dei controlli il titolare della farmacia è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa, mentre nei confronti dello studio medico gli operatori del NAS hanno contestato delle non conformità alle norme sull’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

La Regione Puglia – Servizio Politiche del Farmaco - a seguito di una segnalazione inoltrata dal NAS di Bari ha disposto una revoca dell’autorizzazione a svolgere l’attività nei confronti di un distributore all’ ingrosso di medicinali.
Il provvedimento è stato emesso in quanto i militari pugliesi, nel corso di un’ispezione igienico –sanitaria, avevano rilevato che l’esercizio era privo dei requisiti strutturali ed organizzativi.
Il valore della struttura ammonta a 200.000 euro.


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Data di pubblicazione: 28 giugno 2019, ultimo aggiornamento 28 giugno 2019