Un farmaco dopante

I Carabinieri del NAS di Bologna, al termine di un’indagine finalizzata alla prevenzione delle frodi sportive nel settore ippico, hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, l’allenatore di un cavallo utilizzato per manifestazioni agonistiche.
L’indagato è accusato di aver somministrato all’animale, in assenza di esigenze terapeutiche, sostanze farmaceutiche ad azione dopante a base del principio attivo “fenilbutazone”, al solo fine di incrementarne le capacità agonistiche durante lo svolgimento di una competizione sportiva.

 

 

 

 


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Data di pubblicazione: 16 aprile 2019, ultimo aggiornamento 16 aprile 2019