Proseguono senza sosta le attività di controllo dei Carabinieri del NAS delle scuole dell’infanzia e dei servizi ad esse correlati.
Il NAS di Bologna, nell’ambito di un servizio finalizzato a verificare gli adempimenti vaccinali per i bambini iscritti alle scuole dell’infanzia, ha ispezionato un istituto emiliano e ne ha deferito la coordinatrice all’Autorità Giudiziaria per omissione d’atti d’ufficio. L’indagata, infatti, aveva ammesso alla frequenza scolastica 33 bambini, di età compresa tra 3 e 6 anni, risultati non vaccinati, disattendendo agli obblighi di prevenzione vaccinale stabiliti dalla normativa vigente.
Gli uomini del Nucleo di Livorno hanno ispezionato la mensa di una scuola primaria sita in provincia di Pisa, segnalandone il responsabile legale alla competente autorità sanitaria ed amministrativa. Nel corso dell’accertamento, infatti, i militari hanno riscontrato che il locale ove avvenivano le operazioni di sporzionamento e somministrazione dei pasti versava in scarse condizioni igienico-sanitarie, attestate dalla presenza di residui alimentari sulla pavimentazione e da una considerevole presenza di formiche.
Il personale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, intervenuto su richiesta dei Carabinieri, ha disposto la sospensione immediata del refettorio sino all’eliminazione delle carenze igieniche riscontrate.
Il Sindaco di una cittadina in provincia di Brindisi ha invece disposto la chiusura di una ludoteca e di un centro ludico per l’infanzia gestiti da un’associazione privata. Il provvedimento è stato adottato a seguito di una segnalazione effettuata dai Carabinieri del NAS di Taranto che, nel corso di un controllo, avevano rilevato che la struttura versava in precarie condizioni igienico sanitarie ed era priva dell’autorizzazione comunale.
Il valore dell’infrastruttura ammonta a circa mezzo milione di euro.
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