Militari del NAS controllano della carne

Il NAS di Roma ha effettuato una serie di controlli nell’ambito della filiera di importazione e distribuzione dei prodotti di origine etnica. Nel merito, un commerciante romano di origine straniera è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver utilizzato, nonostante specifico atto di diffida dell’autorità locale, un deposito di alimenti privo dei previsti requisiti igienico sanitari. Nel corso degli accertamenti i militari hanno sequestrato l’intera struttura irregolare, disposta su una superficie di 300 mq e dal valore di 450.000 euro, e 15 tonnellate di prodotti a base di carne che vi erano custoditi. Il valore complessivo dei provvedimenti supera il mezzo milione di euro.

Il medesimo NAS, nell’ambito di un servizio mirato a controllare la commercializzazione di prodotti vinosi, ha eseguito l’ispezione di un mezzo adibito alla vendita degli alcolici in forma itinerante. Al termine degli accertamenti, il responsabile dell’attività è stato segnalato all’autorità sanitaria per la detenzione di 104 bottiglie di vino prive di tracciabilità in quanto mancanti dell’etichetta.

 

 

 

 

 


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Data di pubblicazione: 30 gennaio 2019, ultimo aggiornamento 30 gennaio 2019