Nell’anno 2011 non si sono riscontrate carenze di rilievo nel settore del benessere animale negli allevamenti”. E’ quanto risulta dalla Relazione annuale sui controlli effettuati in Italia per la  protezione degli animali in allevamento, predisposta dal Ministero della Salute e da questo inviata alla Commissione europea, in base ai dati ricevuti dalle Regioni e Province Autonome.

La relazione sintetizza l’attività di controllo svolta nell’anno 2011 dalle Aziende sanitarie locali competenti per il territorio(ASL); in particolare i controlli messi in atto dalle ASL nel 2011 sono stati effettuati in base alle indicazioni sulla programmazione minima ed ai criteri di valutazione del rischio forniti con il Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA) 2010.

L’attività di controllo ha riguardato in modo particolare le galline ovaliole, ispezionati il  71 % circa degli allevamenti

presenti sul territorio nazionale, i vitelli (16 per cento degli) allevamenti, i suini (25 per cento).

I dettagli delle ispezioni effettuate su tutte le specie sono riportati nelle tabelle 1 e 2 della relazione dove si può facilmente ricavare il numero di controlli eseguiti per ogni specie allevata e, per ognuna di queste, il numero e il tipo di non conformità rilevate dai veterinari ufficiali ASL

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Data di pubblicazione: 5 dicembre 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013