“Essere allattati è un diritto fondamentale dei bambini, essere sostenute durante l’allattamento è invece un diritto delle mamme. Lo ha dichiarato il Sottosegretario di Stato alla Salute, On. Marcello Gemmato, aprendo i lavori della IV Conferenza nazionale sull’allattamento, svoltasi il 4 luglio presso il Ministero della salute. “Oggi più che mai – ha aggiunto Gemmato – è necessario investire in una nuova cultura dell’allattamento e poiché i benefici sono ormai noti sia per la mamma che per il bambino, le azioni preventive e le ricadute positive devono essere declinate attraverso iniziative ad ampio raggio”.

La Conferenza ha rappresentato un momento di confronto per tutti gli operatori del settore e portatori di interesse. Dalle relazioni è emerso come l’allattamento sia oramai considerato parte integrante di uno stile di vita salutare, in grado di ridurre i costi non solo per le famiglie, ma anche per la società e per il Servizio sanitario nazionale. Occorre dunque lavorare per incentivare e difendere questa pratica naturale attraverso una serie di presidi.

Il confronto ha evidenziato come l’allattamento sia capace di offrire un'ampia gamma di effetti positivi anche dal punto di vista psicologico, facilitando e rafforzando la consapevolezza materna in merito ai propri bisogni e a quelli del neonato stesso. Per questo motivo deve essere promosso senza incertezze anche nelle donne con antecedenti depressivi o d’ansia, rafforzando il supporto dei servizi di assistenza e cura per la salute mentale perinatale.

Gli interventi hanno sottolineato la necessità di promuovere la diffusione di una nuova cultura attraverso un approccio multiprofessionale, scevro da atteggiamenti rigidi e pregiudiziali e fondato sulla verifica effettiva di come la donna viva de facto l’esperienza. La formazione del personale sanitario deve, dunque, essere orientata non solo all’acquisizione di competenze nella promozione dell’allattamento, ma anche verso la capacità di individuare e segnalare eventuali situazioni di disagio psichico nelle donne durante la fase perinatale.  Non deve, inoltre, mancare il sostegno della scuola che può certamente rappresentare un centro di cultura promotore di comportamenti di salute per sensibilizzare bambini e genitori su questo tipo di pratica naturale.  

Infine, un focus sulla donazione e sull’uso del latte umano donato ha mostrato l’importanza di incentivare anche questo tipo di pratica. L’uso appropriato del latte umano donato equivale a promuovere salute, consente significativi risparmi e aumenta la consapevolezza del valore dell’allattamento. Le banche del latte donato si rivelano, dunque, strategiche e al tempo stesso maggiormente sostenibili rispetto ai tradizionali costi assistenziali.

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Data di pubblicazione: 12 luglio 2023, ultimo aggiornamento 1 agosto 2023