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La Giornata mondiale della tubercolosi (TBC) viene celebrata il 24 marzo di ogni anno in ricordo del 24 marzo 1882, quando Robert Koch annunciò alla comunità scientifica la scoperta dell’agente eziologico di tale malattia.

L’anno 2018 segna il decimo anniversario della Dichiarazione di Berlino “All against tuberculosis” (Tutti contro la tubercolosi”).

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) mira a sensibilizzare istituzioni, organizzazioni della società civile, operatori sanitari e altri attori coinvolti, a collaborare e unire gli sforzi per fermare la malattia e ridurre drasticamente il numero di decessi ad essa correlati. Particolare attenzione viene posta a come combattere lo stigma, la discriminazione, l'emarginazione e superare le barriere di accesso alla cura. Questo è essenziale per raggiungere l'obiettivo della strategia “End TB” di porre fine alla tubercolosi entro il 2030 come parte degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

La situazione

L'OMS pubblica periodicamente il Global Tuberculosis Report, un documento in cui viene descritta la situazione epidemiologica dei Paesi aderenti. La tubercolosi è una delle prime 10 cause di morte in tutto il mondo.


nel 2016:

  • 10,4 milioni di persone hanno contratto la tubercolosi
  • 1,7 milioni sono morti a causa della malattia
  • si stima che 1 milione bambini si siano ammalati di tubercolosi e 250.000 bambini siano morti di tubercolosi
  • si stima che ci siano stati 600.000 nuovi casi con resistenza alla rifampicina, il farmaco più efficace contro la tubercolosi. La tubercolosi multi-farmacoresistente (MDR-TB) rappresenta un grave problema per la salute pubblica e una minaccia per la sicurezza sanitaria.

La Regione europea ha sviluppato un suo specifico piano di azione per gli anni 2016-2020 con i seguenti obiettivi per l’anno 2020:

  • ridurre del 35% i decessi per TBC
  • ridurre l’incidenza della TBC del 25%
  • raggiungere un tasso di successo del trattamento del 75% tra i casi di TBC multi-resistenti (MDR-TB).

Anche se il nostro Paese è definito dall’OMS “a bassa endemia”(si registrano meno di 10 casi di malattia ogni 100.000 abitanti), la maggior parte dei casi si verifica in soggetti appartenenti a categorie più deboli o che più difficilmente possono accedere ai servizi socio-sanitari. In Italia, i casi passano da 4.461 nel 2011 ai 4.032 nel 2016.

L’incidenza calcolata sulle notifiche nazionali scende da 7,5 casi per 100.000 abitanti nel 2011 a 6,6 casi per 100.000 ab. nel 2016. Il 35,5% dei casi segnalati fa parte della classe di età 25-44 anni. Nello stesso anno i casi registrati di tubercolosi multi-farmacoresistente sono stati 70. L’Italia continua ad essere un Paese a bassa incidenza di tubercolosi, anche grazie al miglioramento della diagnostica e della terapia.

 

Incidenza di tubercolosi in Italia (n. casi per 100.000 abitanti) - anni 2006-2016

Incidenza di tubercolosi in Italia (n. casi per 100.000 abitanti) - anni 2006-2016

 

Tuttavia, la prevenzione e il controllo della TBC richiedono mirati interventi di sanità pubblica. A livello nazionale sono state diffuse le linee guida su prevenzione e sorveglianza della TBC e del carico di antimicrobico-resistenza ad essa associata.

Attività nazionali

Il Ministero della Salute insieme alle Regioni e alle Province Autonome ha elaborato linee guida finalizzate alla prevenzione della malattia tubercolare, alla sorveglianza della tubercolosi e delle resistenze ai farmaci antitubercolari, a studiare percorsi utili a favorire l’accesso ai servizi sanitari per la diagnosi e il trattamento della malattia.

Attualmente si sta lavorando per potenziare il sistema di segnalazione della tubercolosi e a rendere più rapida la diagnosi di laboratorio per consentire il trattamento precoce dei pazienti.

Attività internazionali

Nell’ambito delle attività internazionali, il Ministero della Salute ha partecipato alla Conferenza Ministeriale globale sulla "TBC nell'era degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)" di novembre 2017, ospitata dal Governo della Federazione Russa a Mosca, Nel 2018 è in programma l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che affronterà gli obiettivi specifici della prevenzione e il controllo della TBC in modo globale e multisettoriale.

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Data di pubblicazione: 23 marzo 2018, ultimo aggiornamento 11 aprile 2018