composizione tratta dalle immagini presenti nel sito World Health Organization - END AID 2030

Come ogni anno, il 1° dicembre 2016 ricorre la Giornata mondiale di lotta contro l’Aids, istituita per la prima volta nel 1988 per volontà dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Nuovo Piano nazionale contro l'Aids

Il Ministero sta predisponendo il nuovo piano nazionale contro l'Aids. "Il 13 dicembre sarà discusso dal  Consiglio superiore di sanità. Potrà  passare poi al vaglio delle Regioni per l'ok definitivo e la concreta applicazione sul territorio" - ha affermato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della conferenza stampa per il 1° dicembre.

Il nuovo Piano nazionale, ha spiegato la Ministra, permetterà di adeguare la lotta alla malattia al nuovo contesto in cui si inserisce, e "non saranno solo intenzioni scritte sulla carta - ha assicurato - Ci sono obiettivi chiari che saranno monitorati" tra cui: la messa a punto e la realizzazione di modelli di intervento per ridurre il numero delle nuove infezioni; facilitare l'accesso al test per far emergere il sommerso; garantire a tutti l'accesso alle cure; favorire il mantenimento in cura deipazienti diagnosticati e in trattamento; migliorare lo stato di salute e di benessere delle persone che vivono con Hiv e Aids; coordinare i piani di intervento sul territorio nazionale; tutelare i diritti sociali e lavorativi delle persone che vivono con Hiv e Aids; promuovere la lotta allo stigma; promuovere l'informazione e il coinvolgimento attivo delle popolazioni a rischio.

Riflettori puntati sulla lotta all’AIDS

Per sensibilizzare la popolazione sul tema dell’AIDS il Ministero della salute, in occasione della Giornata Mondiale 2016, ha deciso di rendere concretamente visibile il messaggio di prevenzione attraverso l’illuminazione della facciata della sua sede di lungotevere Ripa a Trastevere. "Ci siamo trasformati - ha detto Lorenzin - in una grande bandiera contro la malattia. L'edificio rimarrà illuminato per tutto il weekend". La scritta STOP AIDS caratterizza la facciata laterale e contemporaneamente un display luminoso posto sopra l’entrata principale visualizza dati epidemiologici e messaggi di prevenzione su AIDS e HIV insieme al logo della giornata e al fiocco rosso simbolo della lotta all'Aids (guarda la fotogallery):

  • Stop Aids
  • Nel mondo 36,7 milioni di persone con HIV
  • In Italia 3.444 nuove diagnosi di infezione da HIV nel 2015
  • Non abbassare la guardia! Fai il test
  • Numero verde AIDS e infezioni sessualmente trasmesse 800861061
  • Info su salute.gov.it  - uniticontrolaids.it  

Spot radio

Il Ministero della salute riproporrà inoltre lo spot radiofonico realizzato ed interpretato da Raoul Bova sulle principali emittenti radiofoniche commerciali (RTL 102,5 – Radio 105, Radio Deejay e Radio Dimensione suono) nei giorni 30 novembre – 1 dicembre.

Ascolta lo spot

Telefono verde Aids e infezioni sessualmente trasmissibili 800 861 061

In occasione della ricorrenza, il Telefono Verde AIDS e Infezioni Sessualmente Trasmesse sarà attivo, fornendo un’informazione scientificamente corretta, aggiornata e personalizzata, della ore 10.00 alle ore 18.00 a livello nazionale attraverso il numero 800.861.061, a livello internazionale attraverso il contatto Skype uniticontrolaids.

Il Servizio, anonimo e gratuito, co-finanziato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Ministero della Salute, si avvale anche della presenza di un consulente in materia legale.

Per approfondire consulta:

Segnala un evento da pubblicare sul sito Uniti contro l’Aids, segui Twitter e YouTube.

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Data di pubblicazione: 30 novembre 2016, ultimo aggiornamento 1 dicembre 2016