immagine di una famiglia in un parco

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato, in data 11 giugno 2015, un protocollo d’intesa tra il Ministero della Salute e l’Associazione Rete Italiana Città Sane, Associazione senza scopo di lucro di Comuni Italiani riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e inserita nel circuito europeo delle città sane (Healthy Cities).

L’intesa favorirà il raccordo con le Regioni allo scopo di promuovere l’integrazione tra i progetti e i programmi dei Comuni aderenti alla Rete con quelli delle Aziende sanitarie e degli altri attori del territorio, per realizzare iniziative condivise per la promozione della salute e lo sviluppo di condizioni ambientali che favoriscano sani stili di vita.

Secondo i dati dell’OMS, infatti, in Europa l’86% dei decessi e il 77% della perdita di anni di vita in buona salute sono provocati da patologie croniche (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche) che hanno in comune fattori di rischio modificabili (scorretta alimentazione, sedentarietà, fumo, abuso di alcol). Questi fattori di rischio sono causati da comportamenti che dipendono solo in parte da scelte individuali: l’ambiente fisico e sociale esercita spesso una forte pressione e facilita l’adozione di stili di vita non salutari.

La promozione della salute necessita, pertanto, di azioni sinergiche e trasversali e l’approccio multistakeholder è la strategia più efficace per un futuro in salute e per uno sviluppo sostenibile, perché avvia quella collaborazione intersettoriale fondata sui principi della “Salute in tutte le politiche” che permette lo sviluppo di azioni su tutti i determinanti di salute (sociali, culturali, economici, ecc.) secondo modalità più efficienti e/o sostenibili rispetto a quelle che potrebbero essere intraprese dal solo settore sanitario, da attivare nei luoghi o nei contesti sociali in cui le persone vivono, lavorano o interagiscono tra loro.

La Rete Italiana Città Sane è da tempo impegnata a livello europeo, nazionale e locale nella promozione della mobilità sostenibile, della sana alimentazione, dell’attività fisica, del contrasto alle disuguaglianze di salute, attività che contribuiscono nell’insieme al raggiungimento degli obiettivi di salute del Programma Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari e del Piano Nazionale della Prevenzione in materia di promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili.

Leggi il protocollo d’intesa

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 26 giugno 2015, ultimo aggiornamento 26 giugno 2015