Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inviato al Parlamento il 22 luglio scorso il Rapporto sullo stato di attuazione della Legge n. 38 del 15 marzo 2010, "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore". Il Rapporto ha la finalità di evidenziare lo stato di attuazione e realizzazione delle reti assistenziali di cure palliative e di terapia del dolore rivolte sia al paziente adulto sia al paziente pediatrico.

A differenza delle precedenti edizioni, dove è stato lasciato ampio spazio a chi vive giornalmente, con la propria professionalità, i successi e le difficoltà determinati dall’operare nel campo delle cure palliative e dell’assistenza al paziente pediatrico, in questa edizione sono presentati  soprattutto i dati estratti dal sistema informativo sviluppato dalla Direzione Generale del Sistema Informativo del Ministero della Salute ed in dotazione all’Ufficio XI della Direzione generale della programmazione sanitaria, per rilevare le seguenti aree assistenziali:

  • farmaceutica (territoriale, diretta e ospedaliera)
  • cure palliative (residenziale, domiciliare e ospedaliera)
  • terapia del dolore (ambulatoriale e ospedaliera).

Per quanto riguarda i dati relativi all’utilizzo dei farmaci nella terapia del dolore ed in particolare dei farmaci analgesici oppiacei, si registra un aumento dei consumi nel triennio 2011-2013 del 48%.

Particolare attenzione è posta nell’analisi dello sviluppo delle due reti assistenziali (con particolare riferimento alla verifica degli indicatori previsti dalla normativa) e delle prestazioni erogate (con un focus dedicato alla rete di terapia del dolore). Tale monitoraggio, così come previsto dall’art. 9 della legge 38/2010, è stato declinato per ogni singola regione italiana, consentendo di rilevare lo stato di sviluppo delle reti sul territorio nazionale, evidenziando i risultati ottenuti e le criticità ancora irrisolte. Per la rete di cure palliative si rileva che il numero di pazienti deceduti in un reparto ospedaliero per acuti con una diagnosi primaria o secondaria di tumore continua a decrescere dal 2007 al 2012 di circa il 14%; tale dato, se correlato con il costante aumento del numero di strutture hospice (attualmente 221 funzionanti in Italia) e con l’attivazione di assistenza domiciliare palliativa, sottolinea il percorso virtuoso intrapreso dalle regioni su tale tema.

La collaborazione, come nei precedenti anni, con la Commissione Salute delle regioni, ha consentito di sottoporre all’attenzione di tutte le regioni italiane un questionario relativo alla rete assistenziale per il paziente pediatrico, con l’obiettivo di raccogliere informazioni sullo stato di implementazione della presa in carico e dell’assistenza al bambino.

In tale ambito si registra una maggiore difficoltà nello sviluppo della rete pediatrica, anche se in molte regioni si registra attività assistenziale anche se non strutturata formalmente.

Particolarmente significativo è stato il contributo offerto dal Tribunale dei diritti del malato/Cittadinanza attiva il quale ha consentito di approfondire il concetto di tutela giuridica di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, così come esplicitato dall’art 1 della legge 38/2010.

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Data di pubblicazione: 30 luglio 2014, ultimo aggiornamento 30 luglio 2014