La tubercolosi (TBC) è una malattia infettiva causata da un batterio garm positivo, il Mycobacterium tuberculosis. Se ne distinguono 5 varietà: umano, bovino, aviario, murino, degli animali a sangue freddo; di queste solo le prime 2 hanno importanza nella patologia umana.
In Italia
La tubercolosi è una patologia relativamente rara in Italia (l'incidenza nell'ultimo decennio si è mantenuta costantemente
sotto i 10 casi/100.000 abitanti, soglia considerata per definire un paese come a bassa endemia), come anche in molti paesi dell'Europa occidentale. Il numero dei casi notificati in Italia ha mostrato nel tempo una lenta e progressiva diminuzione dell’incidenza, passando da 9,5 casi per 100.000 abitanti nel 1995 a 6,5 casi per 100.000 nel 2017 (n. casi segnalati nel 2017: 3.944).
La TBC negli altri Paesi
Il quadro epidemiologico è però molto diverso nei paesi dell'Europa dell'Est e in Africa, Asia, America latina, ove l'incidenza di tubercolosi continua ad essere alta e si accompagna alla comparsa e alla diffusione di micobatteri multiresistenti ai farmaci. E' quindi necessario mantenere alta l'attenzione a questo problema.
Cosa fare
La tubercolosi è una malattia molto seria ma può essere sconfitta con le cure appropriate e, soprattutto, con la diagnosi precoce delle persone malate, cioè con TBC attiva e quindi infettiva. Una diagnosi precoce consente di adottare gli opportuni interventi terapeutici e di ottenere la guarigione.
L’esame preliminare più diffuso, per diagnosticare una forma tubercolare, è il test della tubercolina (Mantoux). La reazione positiva a questo test indica che il sistema immunitario è già venuto a contatto con il batterio della tubercolosi.
Se la tubercolina è positiva, bisogna accertare o escludere una malattia attiva soprattutto nei polmoni e a tale fine si esegue una radiografia del torace.
Una radiografia positiva di regola svela la presenza della malattia, una radiografia negativa di regola la esclude; un importante metodo diagnostico, più approfondito, è l’esame diretto dell’espettorato.
Nel corso degli ultimi anni, ai tradizionali strumenti diagnostici di malattia tubercolare e di infezione tubercolare, si sono aggiunte altre procedure, che hanno notevolmente arricchito le metodologie diagnostiche in campo tubercolare, aumentando la sensibilità e la specificità della diagnosi di laboratorio.
Per approfondire:
Normativa
- Circolare 23 agosto 2011 - Misure di prevenzione e controllo della tubercolosi
- DPR n. 465 del 7 novembre 2001 - Regolamento che stabilisce le condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione antitubercolare
Linee guida e pubblicazioni
- Accordo Stato-regioni 7 febbraio 2013 - Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi equiparati
- Intesa Stato-regioni 20 dicembre 2012 - Controllo della tubercolosi: obiettivi di salute, standard e indicatori 2013-2016
- Aggiornamento linee guida anno 2010 - Politiche efficaci a contrastare la tubercolosi nella popolazione immigrata
- Aggiornamento linee guida anno 2010 - Gestione dei contatti e della tubercolosi in ambito assistenziale
- Aggiornamento linee guida anno 2009 - Gestione dei contatti e della tubercolosi in ambito assistenziale
- Accordo Stato-regioni 17 dicembre 1998 - Linee guida per il controllo della malattia tubercolare
Dati statistici
- OMS Global tuberculosis report 2018
- ECDC Tuberculosis situation in the EU/EEA, 2017
- ISS, Epicentro Tubercolosi
Manuali e altra documentazione
- Manuale tecnico per la diagnosi microbiologica della tubercolosi
- Opuscolo La terapia antitubercolare: perché, come, quando, per quanto tempo?
- TB FLAG BAG - La borsa degli strumenti per l’assistenza di base ai pazienti con tubercolosi
- linee guida OMS WHO treatment guidelines for drug-resistant tuberculosis
- OMS TB and HIV
- ECDC Tubercolosis
Pagine Ministero
- La nostra salute - scheda Tubercolosi.