Per tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) si intendono tutti quei procedimenti che comportano il trattamento di oociti umani, di spermatozoi o embrioni nell'ambito di un progetto finalizzato a realizzare una gravidanza.
Questi procedimenti includono: la inseminazione omologa, la fecondazione in vitro e il trasferimento embrionale, il trasferimento intratubarico dei gameti, il trasferimento intratubarico degli zigoti, il trasferimento intratubarico degli embrioni, la crioconservazione dei gameti e degli embrioni.
La legge 19 febbraio 2004, n. 40 "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", stabilisce che per risolvere problemi di sterilità o di infertilità è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita. Il ricorso tale metodica è possibile quando non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per risolvere le cause di sterilità o infertilità.
L'Istituto Superiore di Sanità elabora annualmente per il Ministro della salute la relazione sull'attività delle strutture autorizzate ad eseguire le tecniche di procreazione medicalmente assistita, relazione che il Ministro presenta al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno.
Tramite l'Istituto Superiore di Sanità, e previo parere del Consiglio superiore di sanità, il Ministro della salute, ha definito, inoltre, le linee guida contenenti l'indicazione delle procedure e delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (Linee guida in materia di procreazione medicalmente assistita). Secondo quanto previsto dalla la legge 40 le linee guida vengono aggiornate periodicamente, almeno ogni tre anni, in rapporto all'evoluzione tecnico-scientifica.
Le tecniche di PMA sono attualmente rappresentate da una gamma di opzioni terapeutiche a diverso grado di invasività, sia tecnica che psicologica, sulla coppia.
Si riporta la suddivisione in Tecniche di I, II e III livello, effettuata tenendo conto della loro complessità e del grado di invasività tecnica.
Tecniche di I Livello
- inseminazione intracervicale/sopracervicale in ciclo naturale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale
- induzione dell'ovulazione multipla associata ad inseminazione sopracervicale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale
- eventuale crioconservazione dei gameti maschili.
Tecniche di II Livello
(procedure eseguibili in anestesia locale e/o sedazione profonda)
- prelievo degli ovociti per via vaginale
- fecondazione in vitro e trasferimento dell'embrione (FIVET)
- iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI)
- trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili (GIFT) per via transvaginale o guidata o isteroscopica
- prelievo testicolare dei gameti (prelievo percutaneo o biopsia testicolare)
- eventuale crioconservazione di gameti maschili e femminili ed embrioni (nei limiti delle normative vigenti)
Tecniche di III Livello
(procedure che necessitano di anestesia generale con intubazione)
- prelievo microchirurgico di gameti dal testicolo
- prelievo degli ovociti per via laparoscopica
- trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili (GIFT) per via laparoscopica.
Per approfondire consulta:
- la Relazione al Parlamento PMA 2015 (attività anno 2013)
- il Piano Nazionale per la Fertilità
- le Linee guida contenenti le indicazioni delle procedure e delle tecniche di PMA 2015
- la scheda Procreazione medicalmente assistita
- l'elenco dei Centri autorizzati che applicano le tecniche di PMA divisi per regione.
- la pagina del Centro Nazionale Trapianti con l'elenco dei Centri PMA certificati (oggetto di un programma ispettivo eseguito dalle Regioni con il supporto del CNT per verificarne la rispondenza ai requisiti di qualità e sicurezza).