Ministero della Salute

Con Decreto del Segretario Generale n. 14 del 18 luglio 2023 è stato istituito il Comitato di Coordinamento Interno del Programma Nazionale Equità nella Salute 2021-2027, successivamente integrato con Decreto del Segrretario Generale n. 18 del 13 ottobre 2023. Il Comitato ha l'obiettivo di promuovere l’individuazione e l’applicazione di modelli uniformi nei territori oggetto d’intervento e favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche nell’attuazione degli interventi programmati.

La sua composizione, a cui partecipano i referenti delle competenti Direzioni Generali del Ministero della Salute, delle Regioni destinatarie del PN, dell’INMP, del Programma Mattone Internazionale Salute (PROMIS), dell’AGENAS, dell’Osservatorio Nazionale Screening, dell’Osservatorio Medicina di Genere, del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di ANPAL, avrà una geometria variabile, considerando le specifiche competenze di cui si avvarrà per supportare le iniziative che si realizzeranno in ciascuna delle quattro aree tematiche del programma

In particolare il Comitato, che ha durata pari a quella del Programma Nazionale Equità nella Salute, ha il compito di:

• individuare e proporre percorsi, modelli organizzativi e buone pratiche più adeguati al conseguimento degli obiettivi del Programma
• svolgere funzioni di indirizzo e coordinamento nell’applicazione di detti modelli e percorsi, anche al fine di realizzare un adeguato livello di uniformità nell’attuazione degli interventi programmati
• promuovere lo scambio e la diffusione di esperienze e buone pratiche utili al conseguimento degli obiettivi del Programma
• esprimere pareri tecnici su richiesta dell’Autorità di gestione e degli altri soggetti interessati dall’attuazione degli interventi
• fornire supporto all’Autorità di gestione nelle attività valutative di cui all’art. 44 del Regolamento (UE) 2021/1060.

Il Comitato è coordinato dall’Autorità di Gestione, che ha anche il compito di convocarlo. Si riunisce, anche su richiesta dei componenti, almeno due volte l’anno e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi l’esigenza per il conseguimento degli obiettivi del PN.