La listeriosi è una malattia trasmessa da Listeria monocytogenes, un batterio molto diffuso nell'ambiente.
- È molto resistente e può sopravvivere e moltiplicarsi anche a basse temperature.
- Può sopravvivere a lungo nelle cucine e nei luoghi di preparazione e conservazione degli alimenti.
- Nell'ambiente può contaminare gli alimenti sia crudi che cotti.
- In particolare, Listeria può facilmente contaminare gli alimenti con elevato grado di lavorazione (affettati, macinati, porzionati), i prodotti di salumeria, i piatti cotti a base di carne, i formaggi a pasta molle, i prodotti affumicati.
Dopo il consumo di alimenti contaminati, la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo o può manifestare lievi sintomi gastroenterici di breve durata. Invece, i soggetti più sensibili, come donne incinte, neonati, anziani, individui immunocompromessi e soggetti affetti da alcune patologie, come il diabete, possono sviluppare forme gravi di malattia, anche a seguito del consumo di alimenti poco contaminati.
Come possiamo proteggerci
Listeria non sopravvive alla cottura, ma può contaminare i cibi già cotti, durante il tempo di conservazione, perciò dobbiamo assicurare la separazione tra i diversi tipi di prodotti: crudi in fase di preparazione, crudi pronti per il consumo e cotti pronti per il consumo
- durante la preparazione e la conservazione dei cibi, teniamoli separati
- usiamo utensili (posate, taglieri, ecc.) diversi e puliti per ciascun tipo di prodotto
- dopo aver toccato un certo tipo di prodotto, laviamo le mani prima di toccarne un altro.
Consumiamo quanto prima i cibi pronti.
E se abbiamo qualche dubbio, cuociamo o riscaldiamo gli alimenti subito prima di consumarli.
Per approfondire
- Parere CNSA - Listeriosi di origine alimentare: valutazione del rischio di esposizione per il consumatore.
I contenuti sono a cura di:
- Direzione Generale degli organi collegiali per la tutela della salute - Ufficio 2
- Direzione Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione - Ufficio 2
- Direzione Generale della prevenzione sanitaria - Ufficio 5