Il Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn), costituito con Decreto ministeriale 12 aprile 2011, è stato ricostituito con Decreto 11 aprile 2018 e rinnovato con Decreto 30 giugno 2021. Con Decreto 12 aprile 2023 il Comitato è stato ulteriormente modificato e integrato.
Il Comitato assicura la funzione di coordinamento permanente tra le istituzioni centrali e periferiche in funzione della qualità e sicurezza del percorso nascita, come previsto dall'Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010, recante: Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo.
Il CPNn supporta tutte le Regioni e Province Autonome nell’attuare le migliori strategie di riorganizzazione dei Punti nascita e verifica che siano coerenti con quanto definito nell’Accordo Stato Regioni, con piena facoltà di declinare e rendere operative opportune misure di monitoraggio sui requisiti operativi, tecnologici e di sicurezza dei Punti nascita di I e II Livello, sull’integrazione tra i Livelli di assistenza materno/neonatale territoriale e ospedaliera, sulla piena implementazione delle Linee Guida nazionali relative agli aspetti materno/neonatali e sulla formazione del personale.
Nella verifica LEA è previsto uno specifico punto dedicato al percorso nascita, attraverso cui è possibile svolgere un’ulteriore azione di monitoraggio sullo stato di attuazione delle 10 linee di azione sottoscritte da Regioni e Province Autonome nell’Accordo del 16 dicembre 2010.
Con Decreto ministeriale 11 novembre 2015, al CPNn è stato attribuito l’ulteriore compito di esprimere un parere “consultivo” su richieste di deroga relativamente a punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/anno avanzate da Regioni e Province Autonome. A tal riguardo, il CPNn ha predisposto il documento "Protocollo Metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orogeografiche difficili", parte integrante del DM 11-11-2015.
Nel periodo 2011-2018, il Comitato ha costantemente monitorato l’attuazione da parte delle Regioni e PA delle seguenti 10 Linee di indirizzo previste dall'Accordo:
- Misure di politica sanitaria ed accreditamento
- Carta dei Servizi per il percorso nascita
- Integrazione territorio-ospedale
- Sviluppo di Linee guida sulla gravidanza fisiologica e di Linee guida sul taglio cesareo del SNLG-ISS
- Programma di Implementazione delle Linee guida
- Elaborazione, diffusione ed implementazione di Raccomandazioni e strumenti per la sicurezza del percorso nascita
- Procedure di controllo del dolore nel corso del travaglio e del parto
- Formazione degli operatori
- Monitoraggio e verifica delle attività
- Istituzione di una funzione di coordinamento permanente per il percorso nascita
Nello stesso periodo il CPNn ha contribuito a produrre i seguenti documenti:
- Carta dei servizi per il percorso nascita
- Linee di indirizzo per l’attivazione del trasporto in emergenza materno (STAM) e neonatale (STEN)
- Check List per la sicurezza del percorso nascita basata sul programma OMS
- Raccomandazione per la prevenzione della morte o disabilità permanente in neonato sano di peso >2500 grammi non correlata a malattia congenita
- Raccomandazione per la prevenzione della morte materna correlata al travaglio e al parto
- Manuali di Formazione sui temi del Governo clinico per gli operatori sanitari in collaborazione con Ordini dei Medici e Collegi Professionali (FNOMCEO ed IPASVI):
- Protocollo metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orogeografiche difficili (art. 1 D.M. 11/11/2015)
- Linee di indirizzo per la definizione e l’organizzazione dell’assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze a basso rischio ostetrico (BRO). L'obiettivo delle linee di indirizzo è quello di incoraggiare soluzioni organizzative che rispondano non solo a criteri di qualità e sicurezza, ma garantiscano una maggiore continuità nell’assistenza al peri-partum.
Il CPNn ha contribuito all’implementazione e validazione dei seguenti documenti:
- Linee guida sulla gravidanza fisiologica
- Linee guida sul taglio cesareo
- Manuale sul Sistema di valutazione della qualità dei punti nascita (GINS).