Secondo principi condivisi internazionalmente, sviluppati anche nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la protezione della salute umana dagli effetti dell’esposizione a specifiche sostanze tramite il consumo di acque, nell’arco dell’intera vita, è basata sulla definizione di “valori guida”.
I criteri che presiedono la definizione del valore guida nel caso di sostanze per le quali è evidenziato un nesso di causalità tra effetto osservato e dose di esposizione, individuano un livello al quale non sussista pericolo per la salute, mentre, nel caso di composti cancerogeni o mutageni per cui non può definirsi un valore di soglia per la manifestazione degli effetti, si stima un valore guida associabile a livelli di rischio ritenuti accettabili, sulla base del principio di precauzione. In questo contesto la ricerca scientifica applicata alle valutazioni tossicologiche o epidemiologiche è determinante per garantire un adeguato livello di protezione della salute ed i progressi nello stato delle conoscenze sono continuamente trasposti nelle revisioni delle valutazioni dell’OMS per la qualità delle acque potabili.
- OMS. Linee guida per la qualità delle acque
quarta edizione