In Italia il numero di animali adoperati per la sperimentazione è in continua diminuzione, in linea con i principi di riduzione e sostituzione: si è passati dalle 777.731 unità del 2010 alle 607.097 del 2016, una tendenza che dal 1999 è rimasta costante.
La Direttiva europea stabilisce che:
- gli Stati membri raccolgono e pubblicano, con cadenza annuale, le informazioni statistiche sull’uso degli animali e sull’effettiva gravità delle procedure, comprese le informazioni sull’origine e le specie dei primati non umani utilizzati
- le informazioni statistiche sono trasmesse alla Commissione europea entro il 10 novembre 2015 e successivamente con cadenza annuale
- la Commissione definisce un modulo comune per la trasmissione dei dati (Decisione 2012/707/UE)
In Italia i responsabili degli stabilimenti utilizzatori comunicano, entro il 31 marzo di ogni anno, i dati statistici sugli animali utilizzati l’anno precedente, come previsto dall’art. 39, comma 3 del Decreto legislativo n. 26/2014.
I dati statistici sono trasmessi dagli utilizzatori al Ministero della salute utilizzando la banca dati nazionale.
Consulta:
Dati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI)
- Anno 2022
- Anno 2021
- Anno 2020
- Anno 2019
- Anno 2018
- Anno 2017
- Anno 2016
- Anno 2015
- Anno 2014
- Anno 2013
- Triennio 2010-2012
- Triennio 2007-2009
Dati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (GUCE)
- COM(2020) 16 final "Relazione 2019 sulle statistiche relative all'uso di animali a fini scientifici negli Stati membri dell'Unione europea nel periodo 2015-2017"
- Anno 2011