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La prescrizione medica rilasciata in un Paese dell’Unione Europea è riconosciuta in tutti gli altri Paesi dell'Unione Europea (art. 11 della Direttiva UE n. 24 del 9 marzo 2011).

Tuttavia, un medicinale prescritto in un Paese potrebbe non essere disponibile in un altro Paese, potrebbe avere un nome diverso oppure per determinate ragioni (tutela della salute umana, dubbi circa l’autenticità, il contenuto o la comprensibilità di una singola prescrizione e ragioni etiche) il medicinale e/o il  dispositivo medico potrebbe non essere dispensato.

Non sono riconosciute le prescrizioni relative ai medicinali soggetti a prescrizione medica speciale (di cui all'art. 71 par. 2 della Direttiva CE n. 83 del 6 novembre 2001, recepita in Italia con Decreto Legislativo n. 219 del 26 aprile 2006), come ad esempio i medicinali contenenti sostanze classificate come psicotrope o stupefacenti.

I medicinali di cui è autorizzato il commercio in Italia e i dispositivi medici, che ti sono stati prescritti in un altro Stato membro dell’Unione Europea, possono essere ottenuti sul territorio italiano nel rispetto delle leggi in materia.

Consulta la banca dati AIFA per verificare se un farmaco è autorizzato in Italia.

Contenuto delle prescrizioni mediche

È possibile chiedere al proprio medico una ricetta utilizzabile in un altro Paese dell'UE, nota anche come "ricetta transfrontaliera. Per facilitare il riconoscimento della prescrizione in un altro Stato dell’Unione Europea, occorre verificare che la stessa contenga almeno i seguenti dati:

Identificazione del paziente

  • Cognome
  • Nome (scritto per esteso, non solo le iniziali)
  • Data di nascita

Autenticazione della ricetta

  • Data di emissione

Identificazione del professionista sanitario che rilascia la prescrizione

  • Cognome
  • Nome (scritto per esteso, non solo le iniziali)
  • Qualifica professionale
  • Dati per un contatto diretto (indirizzo di posta elettronica e telefono o fax, questi ultimi entrambi con il prefisso internazionale)
  • Indirizzo professionale (deve contenere il nome dello Stato membro in questione)
  • Firma (forma scritta o digitale in base al mezzo scelto per l’emissione della ricetta)

Identificazione del prodotto prescritto, se applicabile

  • denominazione generica INN (International Nonproprietary Name), come definita nell’articolo 1 della Direttiva CE n. 83 del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano
  • denominazione commerciale se:
    • il prodotto prescritto è un medicinale biologico (come definito nell’allegato I, parte I, punto 3.2.1.1, lettera b) della Direttiva CE n. 83 del 6 novembre 2001), oppure se
    • il professionista sanitario che rilascia la prescrizione lo ritenga necessario per ragioni mediche; in tal caso sulla ricetta devono essere esposti succintamente i motivi che giustificano l’uso della denominazione commerciale
  • formulazione farmaceutica (compresse, soluzione, ecc.)
  • quantità
  • dosaggio, secondo quanto disposto dell'articolo 1 della Direttiva CE n. 83 del 6 novembre 2001
  • posologia.

Se hai bisogno di presentare una ricetta all'estero per acquistare medicinali, oppure se hai una ricetta estera che devi utilizzare nel tuo Paese d'origine, verifica che il medico abbia inserito tutte le informazioni necessarie. In questo modo sarai certo che qualsiasi farmacista di un altro Paese dell'UE sarà in grado di capire facilmente la prescrizione e di individuare correttamente il farmaco e la posologia che ti sono necessari.

Il rilascio di ricette è soggetto alle norme del Paese nel quale vengono utilizzate. Ciò significa che un farmacista applicherà le norme nazionali quando eroga il medicinale, ad esempio limiti di tempo o di dosaggio adeguati alla somministrazione prescritta. 

Consulta la Direttiva UE n. 52 del 20 dicembre 2012
 

ATTENZIONE

Se il tuo medico ti ha fornito una ricetta elettronica, ricordati di chiedere una copia cartacea se prevedi di doverla utilizzare in un altro Paese dell'UE: il formato elettronico potrebbe non essere riconosciuto fuori dal tuo Paese di origine.
 

Rimborsi

Se sei un paziente iscritto al Servizio Sanitario Nazionale e hai acquistato nell’Unione Europea un medicinale e/o un dispositivo medico con prescrizione medica, al tuo rientro, potrai richiedere il rimborso alla tua ASL di appartenenza. La Asl attiverà la procedura prevista dai Regolamenti Comunitari di sicurezza sociale richiedendo la tariffazione allo Stato estero in quanto il rimborso potrà esser effettuato in base alle tariffe dello Stato dove è stata erogata la prestazione. Sarà pertanto lo Stato estero a dichiarare se si ha diritto al rimborso e in quale entità.

Per ottenere il rimborso del costo sostenuto dovrai presentare una domanda alla tua ASL di appartenenza, allegando la prescrizione medica e la fattura o ricevuta di pagamento, entrambi in originale, entro 60 giorni dalla data di  utilizzo della ricetta, la Asl avrà ulteriori 60 giorni dal ricevimento della stessa per corrisponderti il rimborso.
Invece, se sei un paziente iscritto al sistema sanitario di un altro Paese dell’UE ed hai acquistato un medicinale o dispositivo medico in Italia, potrai chiedere il rimborso alla tua istituzione competente.
Ti raccomandiamo di conservare la prescrizione e la ricevuta o fattura di pagamento, ti potrebbero essere richieste per ottenere il rimborso.


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Data di pubblicazione: 4 aprile 2014, ultimo aggiornamento 16 dicembre 2024

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