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Gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera - USMAF sono strutture direttamente dipendenti dal Ministero della Salute dislocate omogeneamente sul territorio nazionale.

Sono situati all’interno dei maggiori porti ed aeroporti nazionali con lo scopo di costituire, sul campo, un filtro protettivo contro il rischio di importazione di malattie. Attraverso il personale tecnico che vi opera, sono la prima struttura chiamata ad effettuare vigilanza igienico-sanitaria su mezzi, merci e persone in arrivo sul territorio italiano e comunitario.

Esercitano attività di vigilanza transfrontaliera, attraverso il rilascio di nulla osta sanitario (NOS), su viaggiatori, flussi migratori regolari e mezzi di trasporto, ma anche su prodotti di rilevanza sanitaria come ad esempio dispositivi medici, cosmetici e farmaci non autorizzati in Italia, importati da Paesi non appartenenti all'Unione Europea. 

Inoltre, gli USMAF con circolare del ministero della Salute del 21 dicembre 2022, svolgono attività di rilascio di NOS all’esportazione e all’importazione di cellule di origine umana destinate ad essere utilizzate come materia prima per la manifattura di medicinali per terapie avanzate autorizzati o somministrati nell’ambito di sperimentazioni cliniche o di programmi di uso compassionevole. 

Per ridurre il rischio di introduzione di malattie infettive sul territorio nazionale, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera non espletano soltanto attività di vigilanza in frontiera ma funzionano parimenti come centri di profilassi per viaggiatori internazionali. Forniscono consulenza specialistica e raccomandazioni sulle misure di prevenzione appropriate, in relazione alla meta, durata e scopo del viaggio. Inoltre, somministrano le vaccinazioni internazionali obbligatorie per far ingresso in alcuni Paesi, come ad esempio quella contro  la febbre gialla e/o altre vaccinazioni raccomandate per viaggi all’estero. 

Oltre a quanto previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS per le verifiche di tipo igienico sanitario sui mezzi di trasporto internazionali, gli USMSF svolgono attività volte alla verifica del rispetto della normativa nazionale circa le condizioni di igiene, abitabilità e sicurezza delle navi mercantili battenti bandiera italiana, inclusa la dotazione di medicinali e materiale di medicazione a bordo, rilasciando le relative certificazioni.

Gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera svolgono anche funzioni certificatorie e medico-legali, la principale di queste consiste nell’accertamento dell’idoneità psico-fisica allo svolgimento di determinati lavori e mansioni nel settore marittimo e portuale e l’iscrizione nei relativi registri professionali. Inoltre, a richiesta dei cittadini, presso tali Uffici è anche possibile effettuare le visite mediche per l’accertamento dei requisiti psico-fisici, necessari per il conseguimento o il rinnovo delle patenti di guida e delle patenti nautiche.

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Data di pubblicazione: 22 giugno 2012, ultimo aggiornamento 5 giugno 2024

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