Il primo ciclo di audit ministeriali, che si è concluso nel 2015, si proponeva di verificare l'efficacia del sistema sanitario regionale per ciò che attiene il controllo ufficiale degli alimenti e delle popolazioni animali.
Il secondo ciclo di audit, avviato nel 2015, verte, sulla verifica delle criticità evidenziate (osservazioni, criticità e raccomandazioni) nell’audit di sistema precedente e nel corso degli audit di settore del 2° ciclo.
In particolare, nel corso degli audit di sistema del 2° ciclo l’indagine è estesa anche alle seguenti ulteriori misure adottate, a seconda dei casi, a sostegno del Sistema di Gestione del Servizio Sanitario Regionale, per quanto di interesse della sanità pubblica veterinaria e degli alimenti:
- piani di azione conseguenti agli audit svolti dagli uffici del Ministero, per gli aspetti sistemici
- progressi nell’attuazione dell’accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 relativo al funzionamento e miglioramento delle autorità competenti
- eventuali variazioni nell’organizzazione ed eventuali modifiche degli assetti regionali e territoriali
- governo dei flussi informativi (tra i quali quelli correlati agli esiti delle “verifiche adempimenti LEA”, e eventuali Piani di impegno sottoscritti)
- sistema di audit alle autorità competenti
- risultanze dell’attuazione degli eventuali Programmi Operativi 2013-2015, per la parte di competenza alimentare e veterinaria, qualora applicabile
Nel 2014 sono stati completati i seguenti cicli di audit. Per queste Regioni è possibile consultare i rapporti degli audit di sistema.
Elenco regioni:
Dal 2015 è stato avviato il II ciclo di audit ministeriali. Per queste Regioni è possibile consultare i rapporti degli audit di sistema.
Elenco regioni:
- Valle d'Aosta
- Piemonte
- Liguria
- Lombardia
- Veneto
- Provincia Autonoma di Bolzano
- Provincia Autonoma di Trento
- Friuli Venezia Giulia
- Emilia Romagna
- Marche
- Toscana
- Umbria
- Lazio
- Abruzzo
- Molise
- Campania
- Puglia
- Basilicata
- Calabria
- Sicilia
- Sardegna