Per "enzima alimentare" s'intende un prodotto ottenuto da vegetali, animali o microrganismi o prodotti derivati, nonché un prodotto ottenuto mediante un processo di fermentazione tramite microrganismi che contiene uno o più enzimi in grado di catalizzare una specifica reazione biochimica e che è aggiunto ad alimenti per uno scopo tecnologico in una qualsiasi fase di fabbricazione, trasformazione, preparazione, trattamento, imballaggio, trasporto o conservazione degli stessi.

Il Regolamento (CE) n. 1332/2008 disciplina l’impiego degli enzimi negli alimenti, compresi gli enzimi utilizzati come coadiuvanti tecnologici, stabilendo il principio per cui soltanto gli enzimi inclusi nell’elenco europeo possono essere utilizzati negli alimenti e fissando nel contempo le regole di etichettatura per tali enzimi.

Non sono considerate enzimi alimentari le colture microbiche tradizionalmente utilizzate nella produzione di alimenti (formaggio, vino), che possono incidentalmente produrre enzimi ma non sono specificamente utilizzate per produrli,

L’EFSA è responsabile della valutazione della sicurezza degli enzimi utilizzati negli alimenti e i suoi pareri scientifici vengono utilizzati dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali per decidere se approvare o meno nuovi enzimi e/o modificare le loro condizioni d’uso. L’EFSA ha due funzioni principali in relazione agli enzimi alimentari:

  • valuta tutti gli enzimi attualmente commercializzati o destinati a essere commercializzati nell’UE durante il periodo di presentazione delle domande definito dalla legislazione europea;
  • valuta le domande di autorizzazione di nuovi enzimi dopo l’istituzione di un elenco dell’Unione riguardante gli enzimi approvati.

In attesa dell’adozione dell’elenco UE, la Commissione europea ha pubblicato il Register of Food Enzymes contenente la lista delle richieste di autorizzazione trasmesse dalla Commissione all’EFSA.

Nelle more della pubblicazione dell’elenco UE degli enzimi alimentari, si applicano le norme nazionali, laddove esistenti, ed europee limitatamente agli enzimi riportati nel Regolamento (CE) n.1333/2008, quali l’invertasi (E 1103) e il lisozima (E1105).

Per il settore enzimi l'EFSA ha pubblicato le linee guida scientifiche per la presentazione delle richieste di valutazione della sicurezza degli enzimi alimentari. Il documento tiene conto di nuovi approcci riguardanti alcuni aspetti della valutazione del rischio fornendo indicazioni sulle informazioni e sui dati scientifici da includere nelle domande di autorizzazione degli enzimi alimentari, nonché in quelle di estensione dell'uso delle autorizzazioni esistenti, conformemente al Regolamento (CE) n. 1331/2008 e alle relative norme di attuazione.


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Data di pubblicazione: 5 dicembre 2008, ultimo aggiornamento 24 dicembre 2024

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