L’approccio globale di intervento “sicurezza dai campi alla tavola” è la strategia adottata dall’Unione Europea per garantire ai consumatori la sicurezza degli alimenti e per salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti. L’Italia, in qualità di Paese membro, aderisce alla strategia.
In questa formula è racchiuso lo spirito dell’intervento normativo e di controllo: garantire cibi sani e sicuri lungo tutta la filiera produttiva e predisporre un controllo integrato con l’obiettivo di mantenere requisiti elevati per i prodotti alimentari, siano essi prodotti all'interno dell'UE o importati, con ricadute positive anche per la salute e il benessere degli animali e delle piante.
L’impianto normativo UE in materia di sicurezza alimentare ha origine dal Regolamento (CE) n. 178/2002 ("General Food Law"), che introduce il principio fondamentale di un approccio integrato di filiera ed evolve fino all’entrata in vigore del cosiddetto "Pacchetto Igiene" a metà degli anni 2000. Con il pacchetto igiene tutti gli Stati Membri hanno adottato gli stessi criteri in relazione all’igiene della produzione degli alimenti e ai controlli di natura sanitaria che vengono effettuati secondo i medesimi standard su tutto il territorio dell’Unione. Uniformando le norme sanitarie la libera circolazione di alimenti sicuri è così diventata realtà.
I principi generali sui quali verte la legislazione dell’UE sono:
- controlli integrati lungo tutta la catena alimentare
- interventi basati sull’Analisi del Rischio
- responsabilità primaria dell’operatore del settore per ogni prodotto da lui realizzato, trasformato, importato, commercializzato o somministrato
- rintracciabilità dei prodotti lungo la filiera
- consumatore come parte attiva della sicurezza alimentare
I regolamenti di settore attualmente in vigore:
- Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare
Pacchetto igiene
- Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull'igiene dei prodotti alimentari (versione consolidata)
- Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale
- Regolamento Reg.UE 625/2017 relativo ai CONTROLLI UFFICIALI e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari. Tale regolamento ha abrogato i due regolamenti del pacchetto igiene 854/2004 e 882/2004
Regolamenti "applicativi"
- Regolamento (CE) n. 2073/2005 della Commissione del 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari.
- Regolamento (CE) n. 2074/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 recante modalità di attuazione relative a taluni prodotti di cui al Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e all'organizzazione di controlli ufficiali a norma dei Regolamenti del Parlamento europeo e del Consiglio (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004, deroga al regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e modifica dei Regolamenti (CE) n. 853/2004 e (CE) n. 854/2004
- DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2021, n. 23: Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 in materia di controlli ufficiali sugli animali e le merci provenienti dagli altri Stati membri dell'Unione e delle connesse competenze degli uffici veterinari per gli adempimenti comunitari del Ministero della salute ai sensi dell'articolo 12, comma 3, lettere f) e i) della legge 4 ottobre 2019, n. 117
- Decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 24: Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2017/625 in materia di controlli sanitari ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell’Unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri del Ministero della salute, in attuazione della delega contenuta nell’articolo 12, comma 3, lettere h) e i) della legge 4 ottobre 2019, n. 117
- Decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 27: Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell’articolo 12, lettere a) , b) , c) , d) ed e) della legge 4 ottobre 2019, n. 117
- Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 42 Misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare, convertito con modificazioni dalla Legge 21 maggio 2021, n. 71
Oltre alla legislazione generale, valida per tutti i prodotti alimentari, sono in vigore in Italia norme specifiche riguardanti aspetti particolari della sicurezza degli alimenti:
- uso dei pesticidi,
- integratori alimentari,
- coloranti,
- residui di farmaci veterinari e contaminanti,
- addizione di vitamine,
- minerali e sostanze analoghe,
- materiali e prodotti a contatto con gli alimenti.